Al Teatro del Gatto di Ascona è tempo di “Samurai Jazz”
Lunedì 2 dicembre alle ore 20.30, il Jazz Cat Club presenta una serata straordinaria al Teatro del Gatto di Ascona, con il concerto del Toku Quartet che vede la partecipazione speciale di Gregory Hutchinson, uno dei batteristi più apprezzati della scena jazz internazionale. Il gruppo, guidato dal trombettista, flicornista e cantante giapponese Toku, è composto da musicisti di altissimo livello: oltre al già citato Gregory Hutchinson, David Torkanowsky al pianoforte, Dave Blenkhorn alla chitarra e Darryl Hall al contrabbasso.
Toku è una figura emblematica del jazz in Giappone, dove ha pubblicato una dozzina di album e dove viene soprannominato il “Samurai Jazz” per la sua dedizione e passione per questo genere musicale. Con una carriera che abbraccia oltre due decenni, Toku è noto per il suo timbro vocale morbido e malinconico, che lo avvicina a icone come Chet Baker, uno dei suoi idoli. Oltre al canto, Toku è un virtuoso della tromba e del flicorno, strumenti con cui riesce a creare un sound inconfondibile, capace di fondere tradizione e modernità. Dopo aver vissuto a lungo negli Stati Uniti, Toku ha collaborato con leggende del jazz come Kenny Barron, Ron Carter, Chris Cheek e Lew Soloff, portando la sua arte a un livello internazionale. Nel gennaio 2020, Toku ha pubblicato l’album “Toku In Paris”, il suo primo progetto europeo, registrato poco prima della pandemia, con alcuni dei migliori jazzisti francesi. Questa esperienza ha consolidato la sua fama anche in Europa, dove è sempre più apprezzato per la sua capacità di mescolare le influenze del jazz giapponese e americano in uno stile unico e raffinato.
A impreziosire questa serata ad Ascona, che presenta per la prima volta un jazzista proveniente dal Giappone, sarà la presenza dello straordinario batterista Gregory Hutchinson, definito da molti come “il batterista della sua generazione”. Con una carriera che lo ha visto collaborare con alcuni dei più grandi nomi del jazz, tra cui Betty Carter, Roy Hargrove, Ray Brown, Joshua Redman, Diana Krall, Wynton Marsalis e Michael Brecker, Hutchinson ha partecipato a oltre 160 registrazioni. Il suo stile è stato descritto come altamente differenziato e vivace, paragonato a quello di giganti come Roy Haynes e Philly Joe Jones.
Il pianista di New Orleans David Torkanowsky, noto per il suo stile eclettico e la sua profonda conoscenza della tradizione jazz, il chitarrista Dave Blenkhorn e il contrabbassista Darryl Hall, e aggiungono ulteriore qualità e dinamismo una formazione eccezionale che promette una serata di grande jazz, con un repertorio che spazierà dalle ballate più intime e romantiche ai brani più energici e ritmati.
