Al via a Lugano il festival “L’Uomo e il Clima”
Cinque mostre, una rassegna cinematografica al Cinema Lux di Massagno e una conferenza-spettacolo all’Asilo Ciani, con il climatologo Luca Mercalli e l’attore Ferruccio Cainero. Sono questi i “numeri” del festival diffuso L’Uomo e il Clima, che coinvolgerà il Museo delle Culture, l’Artphilein Library, la Biblioteca cantonale di Lugano, la Repetto Gallery e il Museo cantonale di storia naturale. Il festival nasce da un’idea di Gianluca Bonetti ed è organizzato e coordinato dall’omonima Associazione che si avvale della collaborazione di Clara Caverzasio dell’Associazione Trame e dell’accompagnamento scientifico di Cristian Scapozza, responsabile del Centro competenze cambiamento climatico e territorio della SUPSI. Il festival si avvale del sostegno di un Comitato d’onore composto da personalità di rilevanza internazionale: il filosofo evoluzionista Telmo Pievani, la climatologa Elisa Palazzi, l’intellettuale ticinese Bruno Giussani, la direttrice dell’istituto di Scienze dell’atmosfera e del clima presso l’ETH Sonia Seneviratne, il fisico del clima Thomas Stocker ed il professore Andrea Rinaldo, insignito del Water Prize 2023.
Museo delle Culture
Il festival prende il via al MUSEC, dove sarà allestita la mostra L’Uomo e il Clima. Intrecciando antropologia, scienza e arte, l’esposizione esplorerà alcune grandi oscillazioni climatiche vissute dall’umanità nel suo lontano passato. L’obiettivo è evidenziare sia la preziosità del clima in cui viviamo da 10’000 anni circa e che ha permesso il fiorire della civiltà, sia le possibili conseguenze del riscaldamento climatico. 21.11.2024 – 18.05.2025 | Lugano, Riva Antonio Caccia 5 | ingresso a pagamento.
Artphilein Library
Un’altra mostra, dal titolo Lost Ice, sarà invece allestita negli spazi espositivi della Artphilein Library. Attraverso il fotolibro contemporaneo e la fotografia sarà indagato il tema della fusione dei ghiacci montani, polari e marini. In mostra una selezione di oltre 60 photo books, un dossier tematico e due esposizioni fotografiche. Conseguenza manifesta del riscaldamento globale, la scomparsa dei ghiacci è diventata negli ultimi anni oggetto di crescente interesse per numerosi esponenti della fotografia. 27.11.2024 – 26.04.2025 | Paradiso, Via San Salvatore 2 | ingresso libero.
Asilo Ciani
L’Acqua che verrà è il titolo della conferenza-spettacolo in programma il 30 novembre dalle 17 alle 19 all’Asilo Ciani, con il climatologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli. Frutto della collaborazione tra l’Associazione Trame e il Dipartimento ambiente costruzioni e design SUPSI (nell’ambito del ciclo di conferenze “Emergenza Terra”), l’evento proporrà una coinvolgente narrazione in forma di dialogo fra arte e scienza sul tema dell’acqua, una delle risorse sulle quali il cambiamento climatico impatta maggiormente. Ad aprire l’evento, alle 17.00, il reading dal titolo Acqua. Narrazione non dolcificata, di e con Ferruccio Cainero, che con questa pièce ci offre una brillante parabola di denuncia che abbraccia i grandi temi della crisi climatica con al centro l’acqua. Accompagnato da suggestivi intermezzi musicali offerti alla chitarra da Pierluigi Ferrari, Cainero alternerà dati e riferimenti scientifici con ricordi personali, in un misto di comicità, denuncia e poesia (v. la recensione, a cura di Manuela Camponovo). Alle 18 interverrà il climatologo Luca Mercalli che, in dialogo con Clara Caverzasio, racconterà Il clima e l’acqua del futuro. 30.11.2024 | Lugano, Viale Carlo Cattaneo 5 | ingresso libero.
Biblioteca cantonale di Lugano
La Biblioteca cantonale di Lugano accoglierà la mostra La scoperta dei cambiamenti climatici nelle opere dei pionieri della scienza, che ricostruirà la storia della scoperta dei cambiamenti climatici passati e dell’attuale riscaldamento globale presentando una selezione di pubblicazioni originali dei pionieri della scienza dal XVII secolo ai giorni nostri. 03.12.2024 – 15.02.2025 | Lugano, Via Carlo Cattaneo 6 | ingresso libero.
Cinema Lux Art House
Al Cinema Lux Art House di Massagno andrà in scena una rassegna cinematografica intitolata Cinema e clima. Ogni serata, con inizio alle ore 20.30, sarà caratterizzata da un diverso focus tematico: “Il volto del cambiamento climatico”, “Effetti e soluzioni”, “Arte e sperimentazione sulla crisi climatica” e “Rinnovare la narrativa”. Promossa dall’Associazione Trame, la rassegna indagherà il cambiamento climatico attraverso una selezione di film e cortometraggi di esponenti del cinema contemporaneo, che affrontano il rapporto dell’umanità con l’ambiente e il clima da prospettive diverse. Le opere, caratterizzate da approcci artistici e sperimentali variegati, forniranno spunti di riflessione e ispirazione per un futuro più sostenibile. A inaugurare la rassegna, il 15 gennaio, sarà la proiezione di Siccità di Paolo Virzì. 15, 22, 29.01 e 5.02.2025 | Massagno, Via Giuseppe Motta 67 | ingresso libero.
Repetto Gallery
La Repetto Gallery presenterà Il Canto della terra, una selezione di opere di artisti contemporanei che esplorano l’intimo e complesso rapporto tra l’essere umano e il mondo naturale, e invitano a riflettere sulla connessione ancestrale dell’umanità con la Terra, sulla nostra responsabilità verso l’ambiente e sulla bellezza intrinseca del paesaggio naturale. 20.02.25 – 11.04.25 | Lugano, Via Clemente Maraini 24 | ingresso libero.
Museo cantonale di storia naturale
Presso il Museo cantonale di storia naturale alcuni grandi cambiamenti climatici avvenuti nel passato del Pianeta saranno raccontati attraverso gli animali. Il percorso della mostra La mano del Clima e la mano dell’Uomo descriverà la successione delle faune dei grandi mammiferi che abitarono il Cantone Ticino e il Nord Italia negli ultimi 200’000 anni, come si è passati da una fauna tipica dei climi temperati con leoni, ippopotami e rinoceronti a una fauna glaciale che vide i mammut pascolare in Lombardia, a quella che conosciamo oggi. 21.02.25 – 21.02.26 | Lugano, Via Carlo Cattaneo 4 | ingresso libero.