Verrà presto inaugurato il ciclo di sei incontri letterari Latitudini. Libri che raccontano luoghi, a cura di Morellini Editore e Culture Socialità Biblioteche Network Operativo. Teatro degli incontri, che si terranno alle ore 21:00 e sono a ingresso libero, saranno biblioteche e spazi culturali di Novate Milanese, Pero e Baranzate. Da Milano a Roma, il fil rouge di questa rassegna letteraria sono i luoghi d’ambientazione dei romanzi raccontati attraverso le diverse penne e i protagonisti delle vicende. La Milano noir e contemporanea, la Roma segreta e nascosta dai mille volti, gli affascinanti paesaggi lacustri del Nord Italia, teatro di misteriosi delitti e, infine, le città che hanno visto e vissuto il Sessantotto.
Il primo appuntamento della rassegna, che si terrà il 16 maggio nel nuovo spazio di incontro e cultura Divittorio22, a Novate Milanese, e si intitola Milano noir, è un dialogo tra Gianni Marchetti, autore di Citizen Band, e Silvia Andreoli, autrice di Nera come una fiaba. I due romanzi narrano due storie diverse ma entrambe ambientate a Milano e accomunate da un mistero. In Citizen Band è la Stazione Centrale di piazza Duca d’Aosta che dà il via alla narrazione: qui viene infatti ritrovato un cadavere, sulle cui vicende indagherà l’ispettore Cascione, napoletano trapiantato al Nord. Nel caso di Nera come una fiaba, Milano è la città in cui vivono le protagoniste, Viola e Momo, due ragazzine tanto diverse per storia e percorsi, quanto simili nel modo in cui, ancora adolescenti, devono combattere con fantasmi del passato più grandi di loro.
Il secondo incontro, che si terrà il 21 maggio nella Biblioteca “Il Quadrato” a Baranzate, è invece intitolato Milano contemporanea: tre esempi di esordio, e vede protagonisti Luca Vaglio, Corinna Urbano e StefanoCorbetta. Il primo, autore de Il vuoto, ambienta il suo romanzo interamente a Milano, ove il protagonista Mattia Ventura entra in contatto con diverse figure che gli faranno capire quanto possa essere drammatico il quotidiano. La Milano di Corbetta, in Vera, è invece posta sullo sfondo, a cui si contrappongono altri luoghi: innanzitutto Casa Viola dove la protagonista, profondamente combattuta tra le sue due anime, riesce a concedersi dei momenti di pausa dalla realtà; poi Siena, Arezzo e Roma, tappe del tour musicale di Vera. Infine, nel romanzo di Corbetta, Le coccinelle non hanno paura, Milano è meno preponderante rispetto ad altre città, come Lodi, Melegnano e San Donato, posti in cui Teo affronta quanto gli resta da vivere grazie agli affetti e ad un rinnovato modo di guardare il mondo attraverso la fotografia.
Il 24 maggio, ospite della Biblioteca “Punto Cerchiate”di Pero, sarà invece Marco Montemarano, autore di Incerti posti, Roma d’autore e Monaco d’autore. L’incontro, che prende il titolo di Roma, una città dai mille volti, sarà un viaggio all’interno della scrittura di un autore italiano, nato a Milano e cresciuto a Roma, che da più di 20 anni ha eletto Monaco come propria casa. All’interno di Incerti posti, però, rivive sia l’atmosfera della capitale italiana che le possibilità di una nuova vita del mondo tedesco. Il legame con queste due terre, tanto vicine quanto diverse, si manifesta poi anche nei due racconti da lui firmati per i due volumi della collana Città d’autore.
Volevano l’impossibile (e un po’ ci siamo riusciti) è invece il titolo scelto per l’appuntamento che si svolgerà il 5 giugno nella Biblioteca “Il Quadrato”, e a cui parteciperanno Erica Arosio, Giorgio Maimone e Luca Pollini, e che verterà sul fenomeno socio-culturale nato negli anni a cavallo del 1968.
Il 13 giugno, a Divittorio 22, vi sarà invece Gianluca Pomo, autore del giallo Amor Roma, che vede come protagonista la capitale; ma non la Roma altisonante e barocca che tutti abbiamo negli occhi, al contrario, la Roma segreta e nascosta, dei vicoli, delle piazze sconosciute, delle vie che non compaiono nelle guide turistiche ma che traboccano di storia e leggende. È proprio in una di queste stradine laterali che prende avvio la storia quando Ludovico, ingegnere milanese trasferito a Roma, si imbatte nel corpo assassinato di padre Gesualdo.
L’ultimo appuntamento del ciclo di incontri si svolgerà sempre a Divittorio22, e vedrà protagonisti Erica Gibogini, autrice di Rose bianche sull’acqua ed Emilia Covini, autrice di La signora delle camelie. I laghi sono ambientazioni affascinanti, anche per i misteri più torbidi. Due autrici che hanno scelto il lago d’Orta per ambientare le proprie vicende ci racconteranno perché hanno scelto proprio quel posto e quali rapporti abbiano con le località descritte, facendo emergere così anche le differenze e le peculiarità della propria scrittura.