Si svolgerà nell’antico orto botanico di Zurigo la settima edizione di Openair Literatur Festival di Zurigo, in programma dall’8 al 14 luglio.
Il fondatore della manifestazione è l’artista svizzero Andreas Heusser (1976), che a partire dal 2014 – il secondo anno del festival – cura anche il programma insieme a Gesa Schneider e Corina Freudiger.
La rassegna punta su grandi nomi, ma anche su quelli al di fuori dal mainstream letterario internazionale: Deborah Feldman, Mia Couto, Judith Schalansky, Julian Barnes, Roxane Gay. Si tratta di una settimana con incontri serali selezionati (si paga un biglietto di ingresso, che può variare dai 15 ai 40 franchi svizzeri).
Si comincia l’8 luglio (ore 20.30) con Deborah Feldman (1986), famosa per la sua autobiografia Unorthodox: The Scandalous Rejection of My Hasidic Roots (Simon & Schuster 2012), in cui racconta di un matrimonio forzato a 17 anni quando viveva a Brooklyn, e della vita successiva in una comunità di ebrei ortodossi fondata da alcuni sopravvissuti alla Shoah, dove i libri erano vietati e l’unica lingua che si poteva parlare era l’yiddish. A 23 anni Deborah Feldman scappa con il suo bambino e si mette a studiare e scrivere (dal 2014 vive e lavora a Berlino). Il suo libro è volato subito in cima della classifica bestseller del New York Times, vendendo milioni di copie. L’incontro verrà moderato da Juri Steiner.