Mercoledì 26 settembre al LAC si inaugura FIT – Festival Internazionale del Teatro e della scena contemporanea. Giunto quest’anno alla sua ventisettesima edizione, sarà nel segno della nuova drammaturgia, declinato tra il cinema, il teatro e la danza. E, soprattutto, sarà nel segno del coraggio di riaffermare la centralità del mestiere di raccontare, mostrare, fare, agire attraverso le forme espressive, gli strumenti e i veicoli dell’arte. Tutto questo rimettendo al centro l’artista e il suo fare nell’ottica di una rivoluzione gentile ma efficace sull’onda degli insegnamenti di Ortega e Deleuze, che nella loro contrapposizione permettono di recuperare l’interezza dell’esperienza teatrale- il teatro orteghiano come luogo dello sguardo, come spazio, come visione, e quello deleuziano come ascolto.
In un periodo di transizione politica, indeterminatezza e di nuovi revanscismi, si auspica, dunque, un ritorno ad un nuovo concetto di “arte, di artista, di intellettuale” in grado di promuovere dei cambiamenti nella società e intorno a noi. In quest’ottica sono stati scelti artisti che attingono alla realtà ma capaci di portare nella loro visione una idealità elaborata in forme e contenuti contemporanei.
Per maggiori informazioni sul concetto e sul programma: www.fitfestival.ch
Ad aprire l’edizione FIT 2018 il 26 settembre nella Sala Teatro LAC sarà Avevo un bel pallone rosso, scritto da Angela Demattè e diretto da Carmelo Rifici.
Mentre giovedì 27 settembre al Teatrostudio LAC sarà la volta della giovane performer ticinese Francesca Sproccati.
Il ricco fine settimana del FIT Festival Internazionale del Teatro prosegue al LAC sabato 29 settembre con Montserrat, lavoro del collettivo messicano Lagartijas Tiradas al Sol, allestito sul palco della Sala Teatro LAC; sempre sul palco, domenica sera vedremo This is my last dance, lavoro di e con Tabea Martin e Simona Bertozzi.
Carmelo Rifici firma la regia di Avevo un bel pallone rosso (mercoledì 26 e giovedì 27 alle ore 20:30, Palco Sala Teatro LAC), lavoro che arriva a Lugano preceduto da una grande fortuna che lo ha accompagnato fin dal suo debutto e che ha valso alla sua autrice, Angela Demattè, il Premio Riccione (2009) e un grande successo sia di pubblico che di critica in tutta Europa. Dopo essere stato applaudito in Francia, Svizzera, Belgio e Lussemburgo, tra il 2012 e il 2016, in una versione francese diretta da Michel Dydim di cui furono protagonisti Richard e Romaine Bohringer, Avevo un bel pallone rosso torna in scena in occasione dei cinquanta anni del 1968. A poco più di otto anni di distanza dalla sua prima messinscena, il regista Carmelo Rifici e la drammaturga Angela Demattè lavorano ad una nuova edizione dello spettacolo di cui sono protagonisti un padre, qui Andrea Castelli, e una figlia, qui Francesca Porrini. Lei è Margherita Cagol, ragazza cattolica nata in una città di montagna, diventata in pochi anni leader delle Brigate Rosse con il nome di battaglia Mara. Lui è suo padre, che la ama di un amore assoluto.
Giovedì 27 settembre (replica venerdì 28 alle ore 19:00, Teatrostudio LAC) Francesca Sproccati, giovane artista ticinese, coreografa e interprete, presenta in prima assoluta EXP: je voudrais commencer par sauter , lavoro sperimentale che si propone di offrire sia al pubblico che agli stessi performer la possibilità di una diversa percezione del tempo, un lavoro in cui lo spazio scenico è condiviso.
Il primo fine settimana di FIT Festival si presenta ricco di occasioni di visione. Sabato 29 settembre alle ore 20:30 sul palco della Sala Teatro LAC vedremo Montserrat, lavoro del collettivo artistico messicano Lagartijas Tirada al Sol in cui il protagonista ci parla del suo rapporto con una madre che non ha mai conosciuto. Un lavoro da non perdere, che arriva a Lugano in prima nazionale.
La bella attenzione che FIT Festival riserva alla danza incontra This is my last dance di Tabea Martin e Simona Bertozzi, in scena domenica 30 settembre alle ore 20:30 in Sala Teatro LAC, un lavoro
Per informazioni: +41 (0)58 866 42 73, info@luganoinscena.ch, www.luganoinscena.ch oppure per informazioni sul programma direttamente sul sito del FIT www.fitfestival.ch
Per biglietti e prenotazioni: BIGLIETTERIA LAC, Piazza Bernardino Luini 2, Lugano Tel +41 (0)58 866 42 22 Mar – Mer – Ven – Sab – Dom: 10:00 – 18:00 Gio: 10:00 – 20:00 – online sul sito www.luganoinscena.ch o i punti vendita TicketCorner.