Mancano ormai pochi giorni all’inaugurazione del Salone della Cultura 2020, che si svolgerà al Superstudio Più di Milano, dal 18 al 19 gennaio. Il Salone della Cultura nasce con l’obiettivo reale e riuscito di coinvolgere e accomunare le varie comunità del libro, dei lettori e dei collezionisti. L’innovativa formula, ormai giunta alla 4° Edizione, rappresenta un momento formidabile per tutti gli appassionati di libri, cultura, lettura, mostre, conferenze, dibattiti, presentazioni, incontri. Il Salone della Cultura unisce tutti gli operatori del mondo del libro, essendo aperto a tutte le espressioni artistiche, siano esse rappresentate dalla scrittura, dai libri d’artista, dalla fotografia alle sculture con libri fino ai libri pop up, i libri antichi, quelli miniati, i bestseller, gli editori specializzati, i librai d’occasione e quelli antiquari con le loro copie eccezionali e uniche. Due giorni, sabato e domenica, dedicati al puro piacere di girare per la libreria più grande d’Italia (oltre 500.000 libri esposti), vedere mostre, frequentare laboratori curati da veri Maestri nella loro arte, poter sentire conferenze e apprezzare come ancora oggi si possa e si deve parlare di cultura. Superstudio Più, il locus iconico del design a Milano, pioniere del fenomeno Fuorisalone del mobile, il luogo più visitato e ambito del Tortona District fin dal 2000, è una multi-location moderna, polifunzionale e trasversale, un grande contenitore aperto alla città di Milano e alle grandi iniziative internazionali, nato per rispondere alle esigenze più vitali degli operatori e del pubblico. L’organizzazione generale del Salone della Cultura è curata da Matteo Luteriani. I promotori sono due affermati operatori del mondo del libro: Luni Editrice e Maremagnum.com
Mostre
Il Salone della Cultura ha dedicato alle mostre, fin dal primo anno, una particolare attenzione. Il concetto che regge il tutto è il seguente: presentare importanti mostre spaziando dalla fotografia alla scultura, alle stampe d’arte a mostre tematiche, di grande rilevanza culturale e sociale, oltre che preziose. Quest’anno verranno proposte le seguenti mostre: Il verso d’amore sul Naviglio (dedicata alla poetessa milanese Alda Merini), Obey / Disobbedisco! (con opere dell’artista americano Shepard Fairey); Le avventure di Pinocchio (presentazione del nuovo volume edito da Luni Editrice, con 37 tavole di Fabio Sironi); 200 meno 1 – Carlo Porta e la sua Milano (esposizione delle più belle edizioni delle liriche del poeta); Pino Settanni – Ritratti in nero con oggetto (omaggio a uno dei maestri della fotografia italiana, con una mostra di 30 ritratti originali, provenienti dall’Istituto Luce, con scatti dei protagonisti della cultura e dello spettacolo); Il porto d’amore – Rivolta e poesia di Fiume dannunziana (scelta di documenti originali provenienti dalla collezione dell’Arengario Studio Bibliografico, tra i quali volantini, giornali, fotografie, cartoline e cimeli); I protagonisti della dolce vita (omaggio della Fondazione 3M ai grandi volti del cinema italiano).
Conferenze
Il Salone della Cultura ha affiancato alle classiche presentazioni di libri degli editori, incontri con personaggi che il grande pubblico ama: da Ale e Franz al Franco Berrino, dall’editore d’arte Franco Maria Ricci a una miriade di personaggi che hanno popolato e ravvivato in continuazione le giornate di manifestazione. Anche quest’anno è in programma una ricca serie di incontri, che vi invitiamo a consultare nel dettaglio sul sito ufficiale del Salone della Cultura.
Laboratori
Come ogni anno, il Salone della Cultura offre la possibilità di partecipare a diversi laboratori didattici, dove il pubblico potrà mettersi a confronto con diverse attività manuali e pratiche. I laboratori sono gratuiti e verranno effettuati a ciclo continuo nel corso dei due giorni di fiera. Per prenotare un posto sarà sufficiente recarsi nell’area Laboratori. Quelli proposti in occasione della quarta edizione sono i seguenti: Gioielli di carta (dal disegno all’antica tecnica del quilling per creare il proprio gioiello di carta su misura, personalizzato e facile da ricreare a casa); La parola incisa (la parola si trasforma in arte e ricordo grazie all’incisione sul metallo. Durante il laboratorio sarà possibile realizzare l’incisione di una parola su un segnalibro metallico); Sculture di carta (con l’uso di libri di riciclo verranno costruiti oggetti di arredo come basi per lampadari, paralumi, fermacarte, fermalibri, ecc.).