Al via la Fashion Revolution Week
Torna anche quest’anno la Fashion Revolution Week: se a livello mondiale gli eventi saranno fra il 19 e il 25 aprile, in Ticino saranno concentrati dal 23 al 25 aprile, con incontri e workshop per riflettere e confrontarsi sull’idea di un futuro più etico e sostenibile per l’industria della moda, nel rispetto delle persone e dell’ambiente.
Il 24 aprile, il Fashion Revolution Day, è l’anniversario del disastro del Rana Plaza che ha ucciso 1133 produttori di abbigliamento in una fabbrica in Bangladesh e provocato 2500 feriti: è questo l’evento drammatico che ha dato origine alla filosofia di Fashion Revolution. In queste giornate, a livello mondiale, si vuole sensibilizzare le persone sui temi del costo reale della moda e mostrare che un cambiamento è possibile verso un effettivo futuro più sostenibile.
In Ticino si inizia venerdì 23 aprile, alle ore 20.30: Swap Party FRW21, con Anna Tuor di Bang Studio da Massagno (incontro online, iscrizioni su bangstudio.ch). Una sessione di scambio tra persone disposte a condividere dei beni: ognuno porta dei capi di vestiario o accessori che si potranno scambiare con qualcun altro. Una soluzione economica per rifarsi il guardaroba in maniera intelligente, contribuendo a ridurre lo spreco e salvaguardando dell’ambiente.
Si prosegue sabato 24 aprile con tre appuntamenti:
– Upcycling workshop alle ore 10-14, una riflessione sui temi della Fashion Revolution con Rafael Kouto, dallo Spazio Lampo a Chiasso (incontro online, iscrizioni su shop.kunstmuseumbasel.ch);
– Circular Humanity alle ore 14-15-15.00, una collaborazione tra due studi di design, di Jaipur e di Mendrisio, dove i collaboratori usano tessuti scartati creando dei capi senza tempo (incontro online su Zoom @fashionrevolution_ch, con Paola de Michiel e Bhaavya Goenka, moderati da Susanne Rudolf);
– Crocodile tears won’t stop climate change alle ore 17 (incontro senza prenotazione presso lo Spazio Lampo a Chiasso). “Crocodile tears” è un’installazione di Rafael Kouto, fashion designer e ricercatore in metodi di upcycling e strategie sostenibili, che propone tale intervento come un chiaro appello al nostro presente, una provocazione a una comune attitudine… o impareremo a nuotare in queste lacrime di coccodrillo?
Si termina domenica 25 aprile con due eventi:
– We will Rock you alle ore 14-17, un workshop per trasformare capi d’abbigliamento che non utilizziamo più per creare un nuovo capo per il nostro guardaroba, con Lorena Girò (incontro presso The Happening Place a Mendrisio, per iscriversi scrivere a ticino@fashionrevolution.ch).
– Riparare è un atto rioluzionario alle ore 14-17, workshop a cura di Paola De Michiel che prende spunto dal libro I vestiti che ami vivono a Lungo di Orsola de Castro, fondatrice del movimento Fashion Revolution, e si concentra sulle varie tecniche di riparazione creative. Porta il tuo capo e, se ce l’hai, anche il tuo kit da cucito per ri-creare qualcosa insieme (incontro presso The Happening Place a Mendrisio, per iscriversi scrivere a ticino@fashionrevolution.ch).
Per maggiori informazioni consultare il sito di Fashion Revolution e il sito dello Spazio Lampo a Chiasso.