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Al via la stagione OSA!

“Quello che resta” di Angela Calia.

La ventesima edizione della rassegna “Donna Crea”, curata da OSA! (Organico Scena Artistica) e ideata da Santuzza Oberholzer, è dedicata al tema Donna radice, un fil rouge che ci invita ad esplorare le profondità che ci nutrono, nel contatto con la terra. Dal 23 aprile al 4 giugno, sono in programma otto eventi, di cui tre a entrata libera, che si terranno in sette luoghi diversi, anche all’aperto: a Losone, Locarno, Minusio e Gambarogno. Si consiglia la prenotazione scrivendo a info@organicoscenaartistica.ch o telefonando al numero 076 280 96 90.

Doris Femminis. © Yvonne Bohler

La stagione si apre con la scrittrice valmaggese Doris Femminis e la teatrante Masha Dimitri, protagoniste dell’incontro Donne radice, a cura di Patricia Barbetti (23 aprile, ore 18.00, Locarno – Palacinema). Le storie minute di un paese attingono alle narrazioni di donne, madri e nonne; le artiste le fanno fiorire e le trasformano.

Si prosegue con la prima assoluta di Quello che resta (24 aprile, ore 20.30, Locarno – Cambusateatro), di e con Angela Calia, creazione di teatro danza ispirato al mito della bella Calypso prigioniera e carceriera della grotta, una riflessione sulla memoria del corpo.

Il fondo del sacco (30 aprile, ore 20.30, Teatro di Locarno) fa rivivere una visione più sofferta della stessa valle, nella bellezza della prosa di Plinio Martini con la voce dell’attrice bellinzonese Margherita Saltamacchia e la musica dal vivo di Daniele Dell’Agnola.

La stagione teatrale continua all’aperto: Canto in cerchio – Circlesongs (14 maggio, ore 21.00, La Fabbrica di Losone), con Anita Daulne, Charles Raszl, Oskar Boldre e Costanza Sansoni; Red Sonha World-transe (21 maggio, ore 20.30, Teatro di Minusio), un folk immaginario con intrecci di arpe, flauti, percussioni tribali dal sapore dance cosmopolita; Anime e sassi del Teatro dei Fauni(doppio appuntamento, sempre alle ore 16.00: 23 maggio, Gambarogno, Piazzogna; 29 maggio Losone, Piazza San Giorgio).

A conclusione, Annie (4 giugno, ore 20.30, Teatro di Minusio) è la protagonista della storia vera di una giovane madre che a fine ‘800, seguendo il suo istinto intraprende un folle viaggio: il giro del mondo in bicicletta.

Per quanto riguarda la musica, “Voci audaci” organizza presso La Fabbrica di Losone sei workshop di canto e improvvisazione, dal 13 al 16 maggio, con Anita Daulne, Charles Raszl, Oskar Boldre e Costanza Sansoni. Info e iscrizioni: oskarboldre@tiscali.it

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