Dal 18 al 31 luglio torna nella Svizzera italiana il Festival Ticino Musica, che quest’anno festeggia il suo 25mo compleanno con un’edizione che si preannuncia ricchissima e varia in proposte e contenuti, tra tradizione e innovazione: più di 70 eventi in sole due settimane; l’Academy, con le sue 18 masterclass; l’Opera studio internazionale “Silvio Varviso”, trampolino di lancio per molti cantanti oggi in carriera. Nel rispetto delle norme volte al contenimento della diffusione del contagio da Covid-19, i posti sono limitati ed è pertanto fortemente consigliata la prenotazione.
Il barbiere di Siviglia
Tra le maggiori novità c’è Opera alla Stazione (22 luglio) – un’inedita rappresentazione del Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini presso la Stazione FFS di Lugano. Il capolavoro rossiniano aprirà inoltre la nuova edizione del Festival nell’Aula Magna del Conservatorio della Svizzera italiana (18 luglio), dall’affiatata squadra dell’Opera studio internazionale “Silvio Varviso”, capitanata da Umberto Finazzi (direttore musicale) e Daniele Piscopo (regista). Il Barbiere di Siviglia verrà infine replicato nella Corte del Municipio di Bellinzona (20 luglio), al Teatro Paravento di Locarno (23 luglio), al Chiosetto di Sorengo (25 luglio) ed infine nella Hall del LAC di Lugano (27 luglio).
Recital dei grandi maestri
Dal 19 luglio prendono il via i recital serali di grandi maestri e vincitori di concorsi internazionali. Ad aprire le danze sarà la musica antica, con il duo d’eccezione formato da Vittorio Ghielmi alla viola da gamba e Luca Pianca al liuto. La sera seguente, a calcare il palcoscenico dell’Aula Magna sarà il Duo Polaris, composto da Simone Moschitz al sassofono e Daniele Bonini al pianoforte, vincitore dell’edizione 2019 del Concorso “Marcello Pontillo” di Firenze. Per chi preferisse le sonorità dolci e soffuse delle sei corde, nella stessa serata si esibirà, nella Chiesa di San Carlo Borromeo in via Nassa (Lugano), il chitarrista Pablo Márquez. Mercoledì 21 luglio sarà la volta di Andrea Cellacchi, fagottista, vincitore nel 2019 del prestigioso concorso ARD di Monaco di Baviera ed oggi primo fagotto solista dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. In duo con il pianista Roberto Arosio proporrà un programma che esalta le doti solistiche del fagotto, strumento affascinante e versatile. Lunedì 26 luglio l’appuntamento è con il recital del pianista Adrian Oetiker, mentre martedì 27 luglio si esibirà, accompagnata al pianoforte da Marta Cencini, la flautista Anna Talácková, vincitrice del Concorso Internazionale Primavera di Praga 2019.
I Nonetti, tre concerti con 9 grandi maestri
Le serate di giovedì 22, venerdì 23 e sabato 24 luglio, rispettivamente ad Ascona (Chiesa del Collegio Papio), Ligornetto (Museo Vela) e Lugano (Aula Magna del Conservatorio) vedranno ben 9 grandi maestri del Festival esibirsi in formazione di ensemble per i concerti speciali della 25ma edizione di Ticino Musica. Marco Rizzi al violino, Yuval Gotlibovich alla viola, Giovanni Gnocchi al violoncello, Jonas Villegas al contrabbasso, Andrea Oliva al flauto, Ivan Podyomov all’oboe, Calogero Palermo al clarinetto, Gabor Meszaros al fagotto e Jacques Deleplancque al corno interpreteranno i nonetti di Bohuslav Martinu, Nino Rota e Louis Spohr in 3 concerti che vedranno su uno stesso palcoscenico 9 solisti internazionali unirsi in formazione cameristica.
Concerti dei giovani maestri
I “giovani maestri” di Ticino Musica saranno impegnati quotidianamente, a partire da giovedì 22 luglio fino al termine del Festival, nei più svariati e suggestivi luoghi del Canton Ticino e della Svizzera italiana, da Rovio (Chiesa della Madonna) a Bellinzona (Chiesa di San Biagio), all’Aula Magna del Conservatorio, da Morcote (Chiesa di San Rocco) a Mesocco (Chiesa di Santa Maria del Castello), dal Boschetto del Parco Ciani di Lugano fino alla Chiesa di San Bernardo al Curzútt (Monte Carasso). Tra gli appuntamenti dedicati ai giovani maestri si segnalano alcuni cicli tematici, tra cui i Concerti Pomeridiani, ogni giorno alle 17.30 nell’aula Magna del Conservatorio, o i Pranzi in Musica, concerti “all’ora di pranzo”, dal 24 al 30 luglio nella Hall del LAC o al Boschetto del Parco Ciani, indicati per chi nella calura del mezzogiorno vuole rinfrescarsi con una pausa musicale.
Oltre alle opportunità offerte ai “giovani maestri” provenienti da tutto il mondo, Ticino Musica costituisce una vetrina privilegiata anche per i giovani e giovanissimi talenti nazionali, con un concerto dedicato ai vincitori del Concorso Musicale Svizzero per la Gioventù (22 luglio, Lugano, Hotel Bellevue au Lac) ed un evento dal titolo “Talenti ticinesi in concerto” (26 luglio, Bironico, Bottega del pianoforte).
Ticino Musica ospita infine tre ensemble in residence, gruppi cameristici già formati che essendo “in residenza” presso il festival trovano la possibilità di perfezionarsi tramite le masterclass dell’Academy ed esibirsi in molteplici occasioni. Gli ensemble in residence dell’edizione 2021 sono i quartetti d’archi Dulce in Corde e Animato Kwartet, nonché il quintetto di fiati Quintetto Sorolla.
Grandi Maestri e Giovani Promesse
Ticino Musica propone inoltrre alcuni concerti in cui grandi maestri e giovani promesse suonano affiancati gli uni gli altri sullo stesso palcoscenico. Sarà possibile ascoltare i concerti del ciclo “Grandi Maestri e Giovani Promesse” mercoledì 28 luglio nella Chiesa di San Biagio a Ravecchia, venerdì 30 luglio in Aula Magna (Gala degli ottoni) e sabato 31 luglio sempre in Aula Magna (Appuntamento di Addio Ticino Musica 2021 e Arrivederci a Ticino Musica 2022).
Openclass, lezioni aperte al pubblico
Per chi volesse non soltanto ascoltare, ma addentrarsi nel “laboratorio” di studio e preparazione all’esibizione pubblica, Ticino Musica propone come ogni anno le Openclass, lezioni aperte al pubblico (con concerto finale), una sorta di lente di ingrandimento su ciò che sta “dietro le quinte” rispetto a quanto avviene sul palcoscenico. Attraverso le openclass di Ticino Musica 2021 sarà possibile scoprire i segreti dello studio di viola da gamba, organo, clavicembalo, organo, Hammerklavier e Tangentenflügel.