Cultura

Alla scoperta della natura: una mostra – gioco per bambini

Il MuBa – Museo dei Bambini di Milano ospita fino al 6 gennaio 2020 una mostra-gioco dal titolo Natura: giocare e scoprire la natura con occhi nuovi, dove l’intento è quello di ampliare la capacità di osservazione dei bambini, fornendo loro strumenti che facilitino l’esplorazione della natura e proponendo attività ed esperienze che non si possono trovare fuori in una situazione naturalistica tradizionale.

Il percorso è suddiviso in quattro postazioni di gioco nella quale si esplora una categoria di conoscenza particolare. Per i bambini è un’esperienza sensoriale studiata appositamente da un comitato scientifico di esperti del mondo pedagogico e culturale in collaborazione con MuBa.

Prima postazione: “Prato smisurato
Un’area dedicata al concetto di spazio: i bambini si ritrovano a giocare in un prato fuori scala dove si “nascondono” animali e vegetali declinati in tre dimensioni differenti. Di volta in volta, in base alla scelta degli elementi e al loro posizionamento, il paesaggio assume un aspetto sempre diverso, lasciando la possibilità di osservare uno spazio in continuo mutamento e di indagare le relazioni esistenti tra gli elementi che lo compongono.
L’installazione è curata dall’editor e producer per le industrie creative e culturali, Elisa Testori, e con la partecipazione della scenografa Isadora Bucciarelli, la quale ha disegnato e progettato l’allestimento.

Seconda postazione: “Il giardino incartato
Questa zone si dedica alle forme presenti in natura, approfondendo in particolare il tema della ricorsività. La linea, il cerchio, la raggiera e la spirale sono esempi di forme che tornano con continuità in diversi elementi naturali e che qui possono essere esplorate con le mani, con gli occhi e con tutto il corpo. L’interazione con strutture di carta modulabili di grandi dimensioni, che ricordano gli origami di tradizione giapponese, permette di modificarne di volta in volta la forma esplorandone le ricorrenze.
Le installazioni sono a cura di Barbara Zoccatelli, pedagogista e formatrice presso l’Università di Trento e Atelier La Coccinella scs, mentre le opere cartacee sono di Daniele Papuli, scultore attivo nell’ambito della Paper Art.

Terza postazione: “La camera delle meraviglie
L’installazione reinterpreta il concetto di “wunderkammer”, declinandolo come una stanza delle meraviglie quotidiane che la natura offre, fatta di piccole raccolte e oggetti speciali. I diversi elementi naturali presenti sono esplorabili innanzitutto attraverso i sensi ma anche attraverso l’uso di ingrandimenti.
In questo modo possono nascere osservazioni inedite e domande curiose intorno al mondo naturale, alle sue materie, a chi lo abita. Questa area è a cura di Monica Guerra, ricercatrice e docente presso il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione dell’Università di Milano-Bicocca e presidente di Bambini e Natura; mentre la progettazione è curata dagli architetti Lula Ferrari e Lola Ottolini, che hanno interpretato in chiave contemporanea questa stanza delle meraviglie.

Quarta postazione: “Il paesaggio di passaggio
Un percorso che si snoda attraverso otto passaggi nei quali i bambini scoprono come in natura esistano diverse e possibili sfumature dei colori naturali. Perché non esiste un solo blu cielo o verde prato, ma ogni colore presenta svariate sfumature e le possibilità sono infinite se solo si osserva con attenzione la natura circostante. L’installazione è a cura di Francesca Valan, color designer; con il supporto di Rosella Cilano, tintora e presidente Associazione Colore e Tintura Naturale M.E. Salice che ha supervisionato la realizzazione di un campionario di filati, presenti in mostra, tinti esclusivamente con colori naturali. Uno strumento che spiega come la natura stessa sia capace di creare colore, fornendo all’uomo dei pigmenti ideali per tingere e dipingere.

Questa mostra è rivolta ai bambini dall’età di 2 ai 6 anni; per supporto all’esperienza sono presenti anche delle didascalie di approfondimento dedicata al pubblico adulto che forniscono gli strumenti necessari per accompagnare al meglio i bambini alla scoperta del tema affrontato. La rassegna è organizzata per turni e la durata di ogni visita è di circa 75 minuti.
Per maggiori informazioni visitare il sito: www.muba.it

 

 

 

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