È in programma per lunedì 2 dicembre, alle 20.30, il concerto che vede Allan Harris sul palco del Teatro del Gatto di Ascona: ospite del Jazz Cat Club e della rassegna Tra jazz e nuove musiche di Rete Due.
Harris è un’artista di classe mondiale e rappresenta la quintessenza della vocalità jazz. È nato a Brooklyn (New York) nel 1956 e sua madre, pianista classica ma conoscitrice di molti brani del songbook americano, è stata il suo primo mentore: regalandogli la chitarra sulla quale ha cominciato a suonare e cantare lasciandosi inizialmente sedurre dal blues, dal soul e dal rock, prima di approdare con piena consapevolezza al jazz.
A Ascona si esibirà accompagnato dal suo gruppo, con un variegato repertorio fatto di standard, blues, brani di vocalese che caratterizza il suo repertorio ed evidenzia il linguaggio articolato del tutto “dentro” la storia della musica americana.
Harris è ormai diventato un “crooner”, cioè un cantante confidenziale che sviluppa quel canto-parlato tipico della tradizione nera, unito a una mimica da consumato attore che fa di lui un formidabile interprete e uomo di spettacolo; con una voce estremamente raffinata, ricca di chiaroscuri ed effetti espressivi efficaci quanto di assoluta eleganza, incoronata dai critici del Down Beat con un riconoscimento arrivato dopo i sessant’anni (e dopo altri molteplici premi).
Ha un timbro vocale caldo e seducente, quasi alla Nat King Cole, una delle sue principali influenze, i cui dischi sono quelli che cita tra i suoi prediletti insieme agli album di Sarah Vaughan, Frank Sinatra, ma anche di Jeff Beck e del Chick Corea dei Return To Forever.
Una artista per cui nutre una particolare predilezione è Eddie Jefferson, il grande maestro del vocalese a cui, nel 2018, ha dedicato uno splendido disco.
Nel suo lungo percorso artistico, Harris si è occupato anche della storia degli afroamericani e nel 2006 il suo album Cross that River – racconta il ruolo della gente di colore nello sviluppo del cosiddetto Far West – ha ispirato anche un programma radiofonico. Il suo concerto sarà dunque un momento di grande musica e di incontro con la più autentica tradizione afroamericana del canto jazz.
Per maggiori informazioni e prenotazioni: +41 78 733 66 12 oppure scrivere a info@jazzcatclub.ch