Dal 30 novembre 2019 al 6 gennaio 2020, Piazza Luini ospita Alley of Light, installazione luminosa che offre al pubblico un’esperienza spaziale unica, compiendo pochi passi tra migliaia di luci. Ideata e realizzata dallo studio d’architettura olandese Serge Schoemaker Architects in collaborazione con DigiLuce, in occasione di Amsterdam Light Festival (2014), l’installazione giunge a Lugano dopo essere stata esposta in Svezia (Norrköping Light Festival 2015), Cina (Sea World International Light Festival 2016) e Lettonia (Staro Riga Light Festival 2017).
La piazza del LAC torna a essere uno spazio per presentare interventi artistici: dopo le installazioni Impulse (2016), Loop (2017) e Prismatica (2018), provenienti dal Quartier des Spectacles di Monreal in Canada, il centro culturale punta su questo nuovo progetto, pensato per avvicinare l’arte a un pubblico il più ampio possibile e renderla fruibile in luoghi pubblici attraverso nuove forme d’arte ed esperienze inedite. L’installazione verrà inaugurata sabato 30 novembre alle ore 17.00 (ai presenti saranno offerti cioccolata calda e panettone), e sarà visibile e accessibile ogni giorno, dalle 16.00 alle 24.00.
Alley of light vuole richiamare gli stretti vincoli che caratterizzano il centro storico di Amsterdam, interpretandoli in chiave moderna. Al posto dei mattoni rossi e grigi, l’installazione ricreerà in Piazza Luini una stretta via delimitata da migliaia di lucine che cambiano l’intensità: osservando e attraversando l’opera, il pubblico si ritroverà spettatore di un gioco di effetti di luce. Il centro dell’installazione è un corridoio lungo dodici metri e alto quattro, circondato da duemila lampadine LED fatte a mano che formano una matrice tridimensionale sorprendente. Per mezzo di un algoritmo che regola l’intensità delle singole luci, il passaggio s’illumina e oscura costantemente, creando una coreografia luminosa ispirata alla natura ondulatoria della luce filtrata dall’acqua. L’installazione può essere vissuta dall’esterno, osservando le animazioni, e dall’initerno, dove lo stretto corriodio tra le luci permette il passaggio, immergendo lo spettatore in una suggestiva esperienza: lo spazio apparirà chiuso e intimo quando tutte le lucine saranno illuminate; non appena si abbasseranno, diventerà fluido e le frontiere del vicolo inizieranno a svanire. La visita è accompagnata dalle musiche realizzate da Machinefabriek / Rutger Zuydervelt.
Alley of light è sostenuta dalla Fondazione Lugano per il Polo Culturale.