“Ancora luce”: è questo il motto della nuova stagione della Casa della Letteratura per la Svizzera italiana, fil rouge degli eventi 2023 e il “grido” di speranza di Villa Saroli. «Più luce!», chiedeva nell’ultima ora il poeta e drammaturgo tedesco Goethe, «Ancora luce» esclama la Casa della Letteratura, «consapevole di come non sia estinta la speranza, la sorpresa, la gioia e l’imparare confrontandosi». Gli incontri del nuovo anno, ha spiegato il Presidente della Casa Fabiano Alborghetti, proporranno «un percorso di salvazione oppure di crescita, di riscatto o di pacificazione, di memoria anche», nella speranza di un domani migliore, e in forza di quel movimento illuminista che mira a comprendere «fugando con la ragione, il buio». Ospiti della Casa, le voci poliedriche di scrittori e poeti, in un percorso di scoperta, meraviglia, indignazione, e sopra ogni cosa, «di speranza, di cura verso l’altro e di rapporto col mondo».
Un invito alla speranza che sarà raccolto, per la grande apertura, da Alessandra Carati (09.03), che presenterà E poi saremo salvi, una storia di perdita e di riscatto, di accoglienza e di memoria, con protagonista una bambina bosniaca costretta a fuggire dal suo Paese con la madre – e attraverso la quale possiamo leggere, oggi, la tragedia degli esuli ucraini. L’autrice, finalista al Premio Strega 2022, dialogherà con Massimo Zenari. Sempre a marzo, risuoneranno in Casa le voci poetiche di Lia Galli ed Andrea Bianchetti (02.03, in collaborazione con la Casa dei traduttori Looren), tra i protagonisti del progetto coordinato da Pietro Montorfani e curato dal traduttore Juan Felipe Varela García, che vedrà dodici autori ticinesi “approdare” in America Latina, nella raccolta in sei volumi per la casa editrice Rey Naranjo; Fabio Pusterla e Prisca Agustoni (23.03, in collaborazione con gli Eventi letterari Monte Verità), autrice di Verso la ruggine, libro che si inserisce nel filone dell’eco-poetry, ispirato a una serie di crimini ecologici avvenuti in Brasile ma che ci riguardano tutti. Sempre da un disastro ambientale prende le mosse il romanzo di Nadia Terranova, Trema la notte, che sarà presentato con Natascha Fioretti (21.09). Una tragedia collettiva, quella del terremoto che nei primi del Novecento coinvolse Messina e Reggio Calabria, che dona ai protagonisti della vicenda un’inattesa possibilità e che rivela un’ostinata “sete” di vita, nonostante tutto.
SpazioBianco, la rassegna di poesia curata da Mattia Bettoni e Jordi Valentini ospiterà: Francesco Targhetta (05.05), autore de La colpa del capitalismo, indagine in versi dell’esistenza che racconta la solitudine, il conformismo e il senso di competizione sotto la morsa del tardo capitalismo; Valerio Magrelli (05.10), già Premio Feltrinelli per la poesia italiana attribuitogli dall’Accademia dei Lincei, che presenterà la sua ultima raccolta, Exfanzia, su un tema a lui caro, quello dell’infanzia, ma anche sulla malattia, la musica e la cultura pop; Alessandra Carnaroli (26.10), firma di un libro paradossale, divertente e disperato: 50 tentati suicidi più 50 oggetti contundenti, in cui la poetessa torna a scandagliare vari aspetti della condizione femminile.
Sempre un poeta, Leopoldo Lonati (20.04), chiuderà gli eventi di aprile, presentando Discorso senza un alito di vento in dialogo con Lou Lepori. Lo precedono due incontri: una speciale colazione letteraria con le traduttrici Paola Messori e Margherita Carbonaro (16.04, ore 10.00, in collaborazione con la Casa dei traduttori Looren) e l’evento con protagonista Giorgio Boatti, che si terrà eccezionalmente al Palazzo dei Congressi di Lugano (06.04, Sala E). In dialogo con Nicolò Saverio Centemero ci parlerà di Abbassa il cielo e scendi, memoir struggente che ci porta tra vecchi manicomi e centri di igiene mentale, abissali solitudini domestiche e psichiatrie riformate dalle pratiche basagliane; ma che ci regala anche un insegnamento sulla fratellanza.
La quinta stagione della Casa della Letteratura darà anche spazio alla letteratura dialettale della Svizzera italiana, con la presentazione di Dialètt che canta a cura di Giampaolo Cereghetti e Guido Pedrojetta (25.05, per un approfondimento v. L’Osservatore n.44/2022); alla letteratura del Canton Grigioni, con l’incontro con protagonista Jessica Zuan (09.11); e proporrà in Bregaglia un dialogo tra due autori ticinesi, Sara Catella e Mario Casella (10.06, ore 20.00, in collaborazione con la Pro Grigioni Italiano Bregaglia), i cui libri – rispettivamente, Le malorose e Senza scarpe – sono ambientati nella Valle di Blenio tra fine Ottocento e inizio Novecento.
Saranno poi due gli omaggi nel nuovo programma: ad Italo Calvino (1923-1985), cui è dedicata la messa in scena de Il barone rampante ideata per l’occasione da Massimiliano Zampetti, che nel parco di Villa Saroli – forse su un albero, ha annunciato oggi in conferenza stampa il Presidente Alborghetti – sarà accompagnato dal musicista Roberto Mucchiut (15.06); e a Plinio Martini (1923-1979), scrittore valmaggese che raccontò come nessun altro il mondo contadino e la sua trasformazione, che sarà ricordato in uno speciale evento a settembre, in collaborazione con le celebrazioni organizzate a Locarno. “Ancora luce” si concluderà, come da tradizione, con la presentazione delle Edizioni Svizzere per la Gioventù (02.12, ore 16.30): un evento non convenzionale, forse in musica – hanno rilevato gli organizzatori – nel segno di quanto è stato fatto l’anno scorso, con il Teatro Agorà di Magliaso.
Si segnala infine che la Casa della Letteratura proporrà degli eventi in collaborazione con: il Longlake Festival Lugano (7-23 luglio); l’USI (il convegno Letteratura e territorio, a settembre); il Festival Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo (6-8 ottobre); la Literaturahus di Zurigo (per il ciclo “Cari vicini”, a novembre); la Fondazione Studer/Ganz (la Cerimonia di premiazione si terrà il 18 novembre alle 16.30); l’Archivio Diversità Cognitiva, che ha lo scopo di raccogliere e conservare le opere di persone con disabilità cognitiva (23.11, con Graziano Terrani e Matteo Terzaghi). Tutti gli incontri, salvo le eccezioni indicate, si svolgeranno alle ore 18.00, e sono ad ingresso gratuito con prenotazione online fortemente consigliata. Per il programma nel dettaglio e per tutte le informazioni sui progetti speciali, consultare il sito della Casa della letteratura.
Lucrezia Greppi