Lo scrittore Andrea Camilleri è ricoverato all’ospedale Santo Spirito di Roma. Camilleri è stato trasportato nel nosocomio romano stamane per un arresto cardiaco ed è in gravi condizioni.
La Asl Roma 1 ha informato che lo scrittore è stato ricoverato questa mattina alle ore 9.15: «Arrivato in ambulanza in condizioni critiche per problemi cardiorespiratori. È stato assistito dall’équipe dell’emergenza al Pronto Soccorso Santo Spirito e trasferito presso il Centro di Rianimazione dell’ospedale».
Camilleri è diventato autore bestseller a oltre 70 anni: un successo, dunque, arrivato in in tarda età. Oltre 30 milioni di copie con titoli tradotti in tutto il mondo, che non fanno in tempo ad uscire ed entrano in testa alle classifiche dei più venduti, piacendo dal nord al sud Italia e a lettori di tutte le età. Il salto alle grandi tirature c’è stato con il suo commissario Salvo Montalbano, apparso per la prima volta nel romanzo La forma dell’acqua del 1994.
Lo scrittore, 93 anni, si stava preparando per essere per la prima volta alle antiche Terme di Caracalla, il 15 luglio, con lo spettacolo che racconta la sua Autodifesa di Caino. «Se potessi vorrei finire la mia carriera seduto in una piazza a raccontare storie e alla fine del mio ‘cunto’, passare tra il pubblico con la coppola in mano» ha detto più volte Camilleri.
Secondo le prime informazioni, le condizioni di Camilleri sarebbero gravi; oltre all’infarto, lo scrittore era reduce, 20 giorni fa, da una caduta in casa a seguito della quale aveva riportato una frattura al femore. Il bollettino medico delle 17:00 non è incoraggiante: Andrea Camilleri versa infatti «in condizioni critiche, ed è in prognosi riservata ricoverato in rianimazione».
Tantissimi i messaggi rivolti allo scrittore. Tra questi quello di Fiorello, siciliano anche lui, che ha usato il dialetto su Twitter per incitarlo: “Avanti maistru… fozza susemini!!!” (“Avanti maestro… forza alziamoci!!!”).