«Amo molto Lugano: adesso sembra uno scherzo, come fa uno a dire ‘amo Lugano’ che è talmente simile al mio paese…. ma forse proprio per questo capto delle differenze positive; mi piacerebbe addirittura averci una casa, magari a Locarno o stare un po’ fuori, sui monti, sul lago. La Svizzera, in generale, è un popolo del proprio tempo, internazionale, le cui radici sono precise però molto spesso anche non consultate…. Ho il piacere di venire ‘qua’: se fosse un posto senza identità non lo avrei».
Queste le parole di Lucio Dalla, ricordate in occasione della trasmissione RSI Rete 1 del 4 marzo 2019, da Daniele Oldani, Mirko Bordoli ed Elisa Manca. Una data, certamente, non casuale: giorno in cui nacque il grande cantautore bolognese, ma anche quel “Gesù bambino” della canzone 4/3/1943, frutto dell’amore di una giovane ragazza e un soldato alleato, e ideale rinascita di Lucio, come dichiarò l’autrice del testo, Paola Pallottino, in un’intervista a l’Avvenire.
In Svizzera, paese in cui fu spesso protagonista, scomparve il primo marzo 2012, stroncato da un infarto nella sua stanza dell’Hotel Plaza di Montreux, dopo un concerto, il cui tour lo avrebbe condotto a Basilea, Berna e Lugano. Nell’amata cittadina della Svizzera italiana Lucio Dalla vi fa ritorno nel nuovo video di Angeli, accompagnato dai disegni di Alessandro Baronciani, in occasione della Legacy Edition dell’album “Lucio Dalla” (1979), che uscirà domani, venerdì 25 ottobre, in versione CD ed LP.
Oltre alla tracklist originale – L’ultima Luna, Stella di mare, La Signora, Milano, Anna e Marco, Tango, Cosa sarà, Notte, L’anno che verrà – l’album contiene tre brani in versione inedita: Stella di mare in inglese, Ma come fanno i marinai cantata con Francesco De Gregori nella versione registrata in studio, e, come preannunciato, Angeli.
Il brano, originariamente pensato per essere inserito nell’album “Lucio Dalla”, fu in seguito tolto e dato a Bruno Lauzi (che la inserì nel suo Q-disc “Amici”, 1981); prima di questa occasione il cantautore la aveva eseguita unicamente all’interno del “Live @ RTSI”, un album live registrato per la Televisione Svizzera nel dicembre 1978.
Lucio Dalla ritorna a Lugano nel nuovo video di Angeli, si diceva, dove è rievocato tramite due oggetti iconici dell’artista: uno dei suoi cappelli, tra i tanti presenti al negozio vicino al pontile del battello; i suoi tondi occhiali, che l’angelo protagonista indossa, riuscendo così a vedere diversi spiriti celesti che dal lungolago volano in cielo. Nel video musicale, ambientato interamente a Lugano, l’angelica fanciulla passeggiando in città raggiunge anche il Teatro Foce, dove trova l’album “Lucio Dalla”, nell’edizione originale.
Lucrezia Greppi