«Un Paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via». Si inaugura con le parole di Pavese l’ultimo spettacolo della rassegna Antenati con le radici del Teatro dei Fauni, riproposto ieri sera, in occasione del programma di eventi Estate in Città, promosso dalla Città di Bellinzona, nella magica cornice del chiostro dell’ex convento a Monte Carasso. Una brezza leggera – piacevole in questi tempi di calura – accarezza il pubblico astante, mentre sul palco compaiono i personaggi di un racconto inaspettato: il giovane boscaiolo Toni, la minuta Teresa (promessa sposa di Mario), il ribaldo Pep. Tutti quanti fanno parte di un immaginario paesino sperduto in un’ipotetica Valle del nostro Ticino: 21 case in tutto, 17 famiglie, 150 anime in tutto.
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