Antonia Nessi dirigerà il Museo Vincenzo Vela
L’Ufficio federale della cultura (UFC) ha scelto la nuova responsabile del Museo Vincenzo Vela di Ligornetto: il 1° novembre 2023 Antonia Nessi succederà a Gianna A. Mina Zeni, che andrà in pensione. L’UFC, si legge nel comunicato, «ringrazia Gianna A. Mina Zeni per l’accurata dedizione e l’instancabile impegno a favore del Museo Vincenzo Vela negli ultimi oltre 31 anni. Durante questo lungo periodo l’attuale direttrice ne ha plasmato in maniera decisiva l’identità, conferendogli una posizione rilevante nel panorama museale svizzero».
Laureata in storia dell’arte all’università di Neuchâtel, Antonia Nessi (*1977) ha conseguito il dottorato di ricerca e ha poi svolto una formazione di base in museologia. Co-direttrice e responsabile del polo arti visive del Musée d’art et d’histoire di Neuchâtel dal 2012, ha lavorato precedentemente nella mediazione artistica e nella comunicazione per il Musée d’art du Valais, firmato diverse pubblicazioni scientifiche e curato varie mostre. Inoltre è stata docente di storia dell’arte e museologia all’Università di Neuchâtel.
Il Museo Vincenzo Vela è un museo della Confederazione che dal punto di vista organizzativo fa parte dell’UFC. Ospita l’imponente collezione di sculture in gesso dello scultore realista Vincenzo Vela (1820–1891) e i lasciti dello scultore Lorenzo Vela (1812–1897) e del pittore Spartaco Vela (1854–1895), oltre a una delle più antiche collezioni di fotografie presenti in Svizzera. L’edificio è stato interamente rinnovato dall’architetto Mario Botta nel periodo 1997–2001 ed è ubicato in un pittoresco parco ai piedi del Monte San Giorgio. Attualmente ospita tre mostre: Disegna come scolpisce. Fogli scelti dalla collezione del Museo Vincenzo Vela, curata da Gianna A. Mina e dalla storica dell’arte Marie Therese; l’allestimento site-specific Raccolta di Laura De Bernardi e la mostra dedicata a Natale Albisetti, in occasione del centenario della morte.