“Arte e società”, la tavola rotonda a Lugano
Martedì 27 settembre, dalle ore 18.30 alle 20.00, lo Studio Foce di Lugano accoglierà la tavola rotonda Arte e società – ad ingresso libero – promossa da Visarte Ticino.
Eventi globali come la pandemia e locali come la chiusura di vari spazi d’incontro e di espressione, hanno riportato l’attenzione sul ruolo che l’arte e la creatività svolgono nella società e anche sulle politiche nazionali, cantonali e anche cittadine – attuali o auspicate per il prossimo futuro – per agevolare sia la produzione delle varie forme d’arte, che la fruizione da parte di ogni fascia di pubblico. Così il nuovo comitato di Visarte Ticino ha scelto di proporre una tavola rotonda i cui partecipanti sono assai eterogenei: due artisti che sono anche curatori – Aline d’Auria, fotografa, videomaker e animatrice di Spazio Lampo, spazio indipendente di Chiasso, e Andrea Marioni, artista, performer, creatore della radio web Lumpen Station e responsabile per tre anni dello spazio Espace Libre, a Bienne – una gallerista capace di essere selezionata da anni dalla fiera primaria Art Basel, Elena Buchmann, un architetto pluripremiato e promotore di vari Kunst am Bau anche da parte di stelle dell’arte di oggi, Davide Macullo, e infine un importante rappresentante istituzionale: Luigi Di Corato, Direttore della Divisione Cultura della Città di Lugano. Si tratta di cinque voci particolari, tutte significative e connesse al mondo dell’arte del nostro cantone.
La tavola rotonda sarà moderata dal critico e storico dell’arte Dalmazio Ambrosioni, sarà introdotta dal curatore Riccardo Lisi, che da aprile presiede Visarte Ticino, e accoglierà con piacere voci e interventi da parte del pubblico. Già si è annunciato un intervento di grande rilevanza: l’Osservatorio culturale cantonale del Dipartimento Educazione, Cultura e Sport del Canton Ticino – nella persona del ricercatore Roland Hochstrasser – lancerà in questa occasione un progetto di ricerca volto ad indagare le condizioni di lavoro e di vita degli artisti ticinesi. Con questo progetto, i cui risultati sono attesi entro un anno, si cercherà di conoscere aspetti logistici ed economici di un mestiere assai meno confortevole di quanto si possa pensare. Le misure attuate nel nostro Cantone verranno confrontate con quelle concesse in altre regioni della Confederazione. L’idea di questo studio nasce proprio da una proposta formulata da Visarte Ticino durante una recente riunione col DECS.
L’incontro è connesso alla giornata mondiale dell’arte, il WAD creato dall’UNESCO e celebrato anche quest’anno il 15 aprile, cui Visarte Ticino ha contribuito aprendo le porte di molti studi di artisti.
