Arte meditativa con campane tibetane
Meditare accompagnati dal suono delle campane tibetane in grado di riconnettere corpo e mente? È questo che si propone di offrire Federica Dubbini per il ciclo promosso da LAC edu.
Secondo la tradizione indiana, il cosmo ha avuto origine dal suono, una forma di energia molto potente. Il suono originario e generatore si chiama “OM”. Esso rappresenta il suono sacro primario, così come il primo movimento vibrazionale da cui veniamo e al quale ritorneremo.
Composta di vibrazioni, la musica delle campane tibetane ci fa entrare in contatto con la parte più profonda di noi stessi, favorendo uno stato di benessere e di meditazione che permette di ritrovare quella sensazione di unità tra corpo e mente che ci appartiene ma che spesso dimentichiamo.
A seguito della meditazione, con una profonda connessione, si prova a dare corpo al sentire generato accogliendo un’immagine, senza giudizio.
Per partecipare all’attività non sono necessarie doti artistiche o di pratica meditativa ma ai partecipanti è richiesto di trovare un posto tranquillo e indistrubato dove seguire la pratica e di dotarsi dei seguenti oggetti: un tappettino di yoga, una coperta e un cuscino.
Sarà possibile seguire l’evento il 28 gennaio alle 18:00 via Zoom previa Iscrizione Online