Ascona e New Orleans diventano “Sister Cities” nel nome del Jazz
La Città di New Orleans e il Comune di Ascona hanno annunciato la firma dei documenti che porteranno al gemellaggio ufficiale fra le due località. A innescare nel 1985 la scintilla fra Ascona e New Orleans è stata la Festa New Orleans Music Ascona, oggi conosciuta come JazzAscona – The New Orleans Experience. In quasi 40 anni di storia, la manifestazione ha ospitato centinaia di musicisti di New Orleans e fra le due città si sono creati col tempo una serie di legami culturali, economici ed umani.
Lo statuto ufficiale di “Sister Cities” permetterà ad un comitato bipartisan di esaminare, promuovere e gestire, coinvolgendo le rispettive realtà locali, una serie di nuovi progetti. L’obiettivo è di incrementare gli scambi culturali, favorire nuove iniziative in ambito educativo, dar vita a iniziative di sviluppo economico e turistico. Si pensa, ad esempio, a eventi mirati nell’ambito di JazzAscona e a New Orleans; a cooperazioni a livello accademico e culturale con scambi musicali ed educativi, a collaborazioni tra musei e dicasteri del turismo.
L’importante accordo di collaborazione verrà festeggiato sabato 25 settembre, fra le 16 e le 18, nel piazzale dell’autosilo di Ascona, coi sindaci delle due città, Luca Pissoglio e LaToyaCantrell (in collegamento digitale da New Orleans). Per l’occasione, verrà inoltre inaugurato grande murales a tema, realizzato dalle due artiste valmaggesi, Chiara e Sofia Frei, che darà un tocco artistico al grande – ed al momento ancora grigio – muro dell’autosilo comunale. Seguirà poi un aperitivo popolare e l’intervento di una “Sister Cities Band”, simbolicamente composta da musicisti di New Orleans e ticinesi. Dalla Città del Delta giungeranno in particolare il noto batterista, direttore d’orchestra e collaboratore musicale di JazzAscona, Adonis Rose, il trombettista Adrian Ross e la giovane cantante Lemetria Dillon.
Ingresso gratuito. Si ricorda che conformemente alle disposizioni federali di protezione per manifestazioni il perimetro dell’evento potrà accogliere un massimo di 300 persone (escluse le terrazze dei ristoranti). Vige l’obbligo di stare seduti e di portare sempre la mascherina.