Cinema Otello a Ascona ha in programma nelle prossime settimane la proiezione dei film più attesi di questa stagione.
I FILM
Sorry we missed you di Ken Loach, versione originale con sottotitoli in italiano e versione in italiano. Miglior film europeo al festival di San Sebastian e presentato a Cannes e al Film Festival Diritti Umani di Lugano, il nuovo film di Loach racconta l’alienazione sociale e lavorativa attraverso la vita di Ricky, Abby e i loro due figli che vivono a Newcastle. Sono una famiglia forte in cui uno si prende cura dell’altro. Ricky passa da un lavoro all’altro mentre Abby che adora il suo lavoro si prende cura degli anziani. Nonostante, essi lavorino duramente e con impegno, capiscono che non avranno mai l’indipendenza o una casa propria. Ora o mai più, la rivoluzione delle app offre a Ricky un’opportunità d’oro. Lui e Abby fanno una scommessa. Lei vende la sua automobile così che Ricky può comprare un nuovo furgone luccicante e diventare un autista indipendente con finalmente la sua impresa. Il mondo moderno incide su queste quattro anime nella privacy della loro cucina; il futuro chiama.
Debout – Yoga di Stéphane Haskell, in versione originale francese con sottotitoli in tedesco. All’età di 40 anni, il fotografo Stéphane Haskell, soffre di una malattia folgorante ed è paralizzato. La medicina lo condanna alla disabilità, ma lo yoga apre una nuova prospettiva e un percorso di guarigione.
La Cordillera De Los Suenos di Patricio Guzman, in versione originale spagnola con sottotitoli in italiano. Presentato al Film Festival Diritti Umani di Lugano nella scorsa stagione e Miglior documentario a Cannes, è il racconto della memoria di un paese, il Cile, che ha perduto la memoria e che ha come possibile sponda di salvezza la Cordillera, catena montuosa andina che sorveglia i suoi abitanti e li imprigiona, e che è un immane e silenzioso simbolo di bellezza. Un film che si rivela di estrema attualità, proprio per quantosta accadendo in questo periodo in Cile, un paese in cui la dittatura ha lasciato ancor tracce profonde, insinuandosi nella vita sociale del paese e sottolineando ancora una volta il dissenso di un popolo.
Un film di estrema attualità, considerando quanto sta accadendo in questi ultimi mesi in Cile.
Lontano lontano di Gianni Di Gregorio, in italiano. Il regista di Pranzo di Ferragosto e Gianni e le donne racconta la voglia di cambiar vita di tre romani settantenni, variamente disastrati, che un giorno decidono di mollare la vecchia vita di quartiere e andare a vivere all’estero. All’estero dove? È solo la prima di una lunga serie di questioni da risolvere, ma il Professore, in pensione dopo una vita a insegnare il latino, si annoia moltissimo, Giorgetto, ultima scheggia del popolo di Roma, non riesce ad arrivare a fine mese, e Attilio, robivecchi e fricchettone, vorrebbe rivivere le emozioni dei tanti viaggi fatti in gioventù. Sono tutti decisi a cambiare vita e ci riusciranno, anche se forse non nel modo che si aspettavano. Con Ennio Fantastichino.
Inoltre, prosegue la rassegna “La grande arte al cinema” con film Ermitage e Frida e la programmazione di The Irishman di Martin Scorsese, candidato a ben 10 premi Oscar e I due Papi, candidato anch’esso a due premi Oscar per le interpretazioni dei due attori, Anthony Hopkins e Jonathan Pryce. In proiezione anche Storia di un matrimonio di Noah Baumbach, che, sempre per gli Oscar 2020 ha collezionato ben 6 candidature, tra le quali quelle di miglior film, migliore attore, migliori attrici (protagonista e non protagonista).
Maggiori informazioni: Cinema Otello
