Teatro

Bellinzona, in scena lo spettacolo “Stiller” e un concerto gospel

“Stiller” del Theater Orchester Biel Solothurn. © Joel Schweizer

La stagione del Teatro Sociale di Bellinzona prosegue questa settimana con due appuntamenti, con inizio alle ore 20.45.

Giovedì 21 dicembre andrà in scena Stiller, dal romanzo di Max Frisch, con Jürg Wisbach, Anna Magdalena Fitzi, Diego Valsecchi, Antonia Scharl e Stefano Wenk; adattamento e regia di Deborah Epstein.

È incarcerato a Zurigo. È stato arrestato quando è entrato in Svizzera. Il suo passaporto americano è intestato a James Larkin White. Tuttavia le autorità lo identificano come lo scultore Anatol Ludwig Stiller, ricercato dalla polizia. Persino i conoscenti credono di riconoscere nel prigioniero il loro amico Stiller. Ma lui risponde come un estraneo e afferma: «Non sono Stiller». White nemmeno lo conosce Stiller. E poi non è uno scultore, ma un giramondo. White racconta così alla sua guardia carceraria storie avventurose dal Messico. Da Parigi arriva Julika, la moglie di Stiller. Anche lei crede di riconoscere White come suo marito Stiller. E malgrado White non la riconosca, si sente attratto da lei…

Spettacolo in lingua tedesca con riassunto in italiano a disposizione. Alle ore 20.00 ci sarà una introduzione allo spettacolo in tedesco.

Venerdì 22 dicembre sarà la volta del concerto gospel di Kaylah Harvey, in collaborazione con Free Green Music, nell’ambito del festival Gospel & Spirituals.

Realtà emergente della comunità nera di New York, Kaylah Harvey è cresciuta nel Bronx dove si è presto imposta per l’estensione cristallina delle sue doti vocali dalle intense tonalità timbriche. Kaylah si presenta come leader dei suoi Bronx Black Keys, una coinvolgente formazione vocale e strumentale, per la prima volta in Europa, con uno spettacolo dalle forti connotazioni fra tradizione e modernità, un’autentica colonna sonora pulsante delle nuove tendenze del Gospel. Già vincitore di ambiti premi, il gruppo di Kaylah è riconosciuto come una delle migliori realtà del genere fra lo Spirituals e il Gospel-Soul, interpretati grazie a una intrigante e originale formula con il contributo degli archi. L’incontro inusuale con il M-String Quartet, evoca ballate intrise di groove fra voci e strumenti in una rivisitazione entusiasmante della cultura musicale afroamericana.

I biglietti sono ottenibili da subito presso l’InfoPoint Bellinzona (Piazza Collegiata 12, tel. 091 825 48 18), sul sito e presso tutti i punti vendita Ticketcorner.

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