È in programma per lunedì 29 aprile, alle 19.00, presso il centro culturale di Camorino (Bellinzona) un omaggio all’artista Guido Strazza, dal titolo Archi e Ali a cura di Loredana Müller. Presenta Maria Will, critico d’arte, con musica in sala del percussionista Luciano Zampar.
Guido Strazza, riconosciuto e premiato già come poeta da Marinetti nel lontano 1942, giovanissimo talento nella scrittura e nell’areopittura durante il periodo della Roma futurista, successivamente si allontana per esplorare il Cile, il Brasile e il Perù. Ora l’ingegnere, pilota, poeta e artista visivo, approda anche ad areapangeart con una particolare scelta, dai tratti insoliti, effettuata dalla curatrice: archi e insetti.
In esposizione pagine che parlano di ARCHI e insetti. Le ALI di creature minuscole, ma portate a un rigore segnico e d’invenzione di rarà intensità come solo un Guido Strazza sa fare. Undici mirabili carte attorno ai minuscoli esserini e altre sette tra incisione e disegni che abbracciano l’arco come fenomeno tra la terra ed il cielo, come simbolo dei confini tra i due mondi.
È il nero la punta di diamante, la traccia di bulino, il segno espressivo, preciso di Guido Strazza in questa esposizione, per quanto l’artista novantottenne presenta un lavoro incredibile anche come pittore e con una ricerca del colore-luce o colore partitura, ” Il colore negli occhi”, un suo testo ha dell’ incredibile.
Affianca la rassegna l’editore Sergio Pandolfini della casa editrice IL BULINO di Roma, e nello spazio espositivo ci saranno libri d’arte di grande valore, nati dalla grande amicizia e il significativo connubio tra le due personalità.