A Bergamo le lucine sono già tutte accese, l’albero natalizio è pronto per farsi fotografare, e l’atmosfera natalizia si respira nell’aria come non mai. Dopo due anni di restrizioni – causa Covid – finalmente i cittadini, i negozianti e i turisti possono tornare a godersi le festività con una nota di leggerezza in più. Cioccolata calda, vin brulè e immancabile ovviamente il dolce tipico “polenta e osei”.
Ma la città ha tanto altro da offrie a livello culturale grazie alla sua storia centernaria che si racconta un po’ da se tra le facciate delle chiese, le piazze, quegli angoli nascosti che aspettano solo di essere scoperti per meravigliare gli occhi di chi ne rivela la magia.
Bergamo bassa è arricchita da una grande ruota panoramica (Piazza Matteotti), mentre l’albero di Natale che si trova in Piazza Vittorio Veneto, lascia sognare non solo i più piccoli ma anche i grandi con con i suoi 15 metri di altezza e donato alla città per il terzo anno consecutivo dal Comune di Gorno e dalla Val Seriana. Ad arricchire questo Natale 2022 c’è anche l’iniziativa della “Christmas Ball Machine“. Ma di cosa si tratta?
I negozianti del centro regaleranno ai propri clienti (a fronte di una spesa minima) dei gettoni che permetteranno di ritirare da delle apposite macchine localizate in Piazza Vittorio Veneto delle palle natalizia che al loro interno avranno dei bigliettini – tutti vincenti -, per poi ritirare il proprio premio al negozio aderente. Ad aderire a questo progetto ci sono anche istituzioni come: Atb con biglietti per i bus, l’Accademia Carrara con biglietti di ingresso al museo, la Fondazione Teatro Donizetti con accessi alle opere in calendario a fine gennaio, e molti altri ancora. I gettoni saranno distribuiti dall’8 al 20 dicembre, mentre i premi saranno ritirabili fino al 24 dicembre.
Ma non finisce qui, perchè non si può non visitare anche Bergamo Alta, a condurvi lì puo essere l’ultracenteraria funicolare con una pendenza del 52%, il bus, la macchina, oppure per i più sportivi si può salire anche a piedi. In entrambi i casi, il viaggio è un’occasione per ammirare il panorama, immancabile alla vista è sicuramente l’antica Rocca. Una volta arrivati in cima, si percorre la via principale caratterizzata da negozi di artigianato, locande, pasticcerie e ristoranti storici, fino ad arrivare a Piazza Vecchia considerata il cuore della Bergamo Alta. Qui, si potrà ammirare: la Torre Civica, detta “il Campanone”, alta 52 metri e percorribile sia a piedi che in ascensore, al centro della piazza la Fontana Contarini – donata alla città nel 1780 dal Podestà Alvise Contarini -, il Palazzo della Ragione, che è considerata la più antica sede comunale lombarda esistente, poi ancora Palazzo Nuovo sede di una delle più storiche biblioteche italiane, ovvero la Biblioteca Angelo Mai che custodisce un patrimonio librario composto da incunaboli, cinquecentine, stampe, manoscritti e vari reperti di valore.
Inoltre, in occasione del Natale la piazza ospita il presepe su progetto dell’architetto Cesare Rota Nodari, costruito in collaborazione con gli studenti della Scuola del Legno e delle Tecnologie Tino Sana. L’opera è realizzata da “Il Legno dalla Natura alle Case“, un’iniziativa che unisce 32 aziende bergamasche della filiera legno e promuove la cultura e l’uso del legnno come materia rinnovabile ed ecosostenibile.
Un’attrazione unica della città si trova puntando gli occhi verso… il basso. Sotto il loggiato del Palazzo della Ragione c’è una meridiana molto particolare in quando è dipinta sul pavimento e risale al XVIII secolo, e ad indicare la posizione del sole rispetto alla terra non è l’ombra, ma un raggio di luce che penetra attraverso un foro nello scudo appeso alle arcate che indica la data e il segno zodiacale (questo intorno alle 12.00 ora solare). Inoltre, sempre in piazza alle 22.00 si possono sentire i 100 rintocchi del Campanone.
Non meno affascinante è Piazza Duomo dove è possibile visitare, appunto, il Duomo – ovvero la Cattedrale di Sant’Alessandro – e la Basilica di Santa Maria Maggiore. Una tappa importante da fare è anche quella ai Musei di Piazza della Cittadella per intraprendere percorso tra scienza e arte. Per gli amanti del dolce, invece, alla pasticceria La Marianna ci sono tante specialità locali oltre alla possibilità di assaporare l’originale gelato alla stracciatella, inventato proprio qui da Enrico Panattoni. Seppur molti hanno cercato di riprodurne il gusto, la ricetta rimane ancora oggi segreta per questo motivo, dal 1961, migliaia di persone arrivano a La Marianna per provare la “Vera Stracciatella“!
Viene data particolare attenzione anche alla sostenibilità e per diminuire il traffico ed incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici durante le festività, per tutto il mese di dicembre fino all’8 gennaio e grazie alle promozioni di Atb, la validità del biglietto giornaliero verrà estesa a 48 ore e il costo rimarrà uguale, pari a 4 euro. Inoltre, fino al 24 dicembre verrà potenziato il servizio delle linee 1, 3, 6 e 8; e il costo di Bergamo City Tour verrà dimezzato: il biglietto intero costerà 5 euro, mentre il ridotto 3 euro.
Per chi non riuscirà a visitare questa storica città duarante le festività, non c’è preoccuparsi perchè Bergamo, insieme a Brescia, sono “Capitale Italiana della Cultura 2023” quindi saranno molte le iniziative culturali in programma nell’anno nuovo. Un’anteprima degli eventi è consultabile al sito: https://bergamobrescia2023.it/, mentre il programma natalizio è consultabile qui: https://natalebergamo.it/eventi.
MEA