Apre a Bergamo all’Accademia Carrara: Rembrandt in una storia meravigliosa, un’occasione per scoprire l’Autoritratto giovanile di Rembrandt, eccezionale prestito del Rijksmuseum di Amsterdam, e per rileggere la collezione del museo bergamasco, sia grazie al riallestimento dedicato al maestro con un nucleo di dipinti olandesi e italiani di Accademia Carrara, sia perché gli spazi del museo sono arricchiti di opere normalmente non esposte, attraverso il progetto Una Storia Meravigliosa. La rassegna, a cura di M. Cristina Rodeschini e Paolo Plebani, è visibile fino al 17 ottobre 2021.
Una mostra dossier che, attraverso dipinti parte della collezione Carrara di allievi e seguaci di Rembrandt, fiamminghi e italiani, non si limita a dare conto del contesto e della fortuna del secolo d’oro della pittura olandese, ma racconta la storia del museo bergamasco e delle sue opere svelando il sorprendente potenziale culturale delle raccolte che custodisce.
Un un vero e proprio tributo a Rembrandt, con due approfondimenti: Nella bottega di Rembrandt e La fortuna europea dell’artista olandese che mettono l’accento rispettivamente su un nucleo di opere di suoi allievi (Gerbrandt van den Eeckhout, Dirck Dircksz van Santvoort, Nicolaes Maes) e su altre di pittori ispirati dal maestro tra Sei e Settecento (Giuseppe Nogari, Bartolomeo Nazari, Giovanni Benedetto Castiglione). Accompagna la mostra un catalogo edito da Skira, con testi di: M. Cristina Rodeschini e Taco Dibbits, Paolo Plebani, Marco Matteo Mascolo.
«Rembrandt scrutò la propria immagine per tutta la vita. L’autoritratto divenne il luogo poetico e tecnico nel quale fissare caratteri linguistici e umani nel loro mutare. È stato giustamente sottolineato, data l’ampiezza del repertorio ricco di più di ottanta esemplari tra grafica e pittura, che la serie degli autoritratti, seguendo il corso di tutta la sua vita, dalla giovinezza alla vecchiaia, traccia una fedele biografia per immagini. La superba qualità e il clima pervaso di mistero del piccolo Autoritratto, in cui cogliere l’assoluto dominio della luce, primizia della maturità di Rembrandt, è parso il modo migliore per accendere l’interesse su questo maestro dell’arte europea», le parole di M. Cristina Rodeschini direttore Accademia Carrara Bergamo e Taco Dibbits, direttore Rijksmuseum di Amsterdam.
MAGGIORI INFORMAZIONI
Accademia Carrara, piazza Giacomo Carrara, 82 Bergamo | www.lacarrara.it | rembrandtabergamo.com
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