Alla fine la sorpresa c’è stata. Al termine di un concorso di livello medio, la giuria internazionale del Festival del cinema di Berlino, presieduta dall’attrice francese Juliette Binoche, ha assegnato l’Orso d’oro al film Synonymes del regista Navad Lapid, una coproduzione fra Francia, Israele e Germania. Narra la storia di Yoav, un giovane israeliano che spera di scampare a Parigi alla pazzia nel suo Paese d’origine.
Roberto Saviano ha invece vinto l’Orso d’argento per la migliore sceneggiatura per La paranza dei bambini.
Dieter Kosslick, direttore artistico dal 2002, si è congedato dal pubblico, passando il testimone al suo successore Carlo Chatrian, ex direttore del Festival del Film di Locarno. Per l’edizione del 2020 è già prevista una prima novità, dato che la 70esima Berlinale si svolgerà in marzo, in concomittanza con l’assegnazione degli Oscar.
L’elenco completo dei premi assegnati dalla giuria internazionale:
- Orso d’oro per il miglior film:
Synonymes di Navad Lapid - Orso d’argento Gran premio della giuria:
Grâce à Dieu di François Ozon - Orso d’argento Premio Alfred Bauer per un film che apre nuove perspettive:
Systemsprenger di Nora Fingscheidt - Orso d’argento per la miglior regia:
Angela Schanelec per Ich war zuhause, aber
- Orso d’argento per la migliore attrice:
Yong Mei in So Long, My Son
- Orso d’argento per il migliore attore:
Wang Jingchun in So Long, My Son
- Orso d’argento per la migliore sceneggiatura:
Maurizio Braucci, Claudio Giovannesi e Roberto Saviano per La paranza dei bambini - Orso d’argento per la migliore prestazione artistica:
Rasmus Videbæk per le riprese in Out Stealing Horses