BiblioHUB, il cultur track di AIB – Associazione Italiana Biblioteche, approda a Milano nel quartiere Ponte Lambro. In collaborazione con CSBNO (Culture Socialità, Biblioteche Network operativo) e Fondazione Somaschi Onlus, Bibliohub sosterrà a Milano Ponte Lambro dal 30 settembre al 3 ottobre.
Progettato come uno “scrigno” che si apre e si espande negli spazi urbani per portare la biblioteca dentro il territorio, BiblioHUB è, insieme, biblioteca itinerante e strumento di partecipazione, inclusione e coesione sociale. Lo special culture-track raggiunge le aree più marginali e periferiche, creando, seppur temporaneamente, un presidio sociale, un luogo di aggregazione che avvicina i cittadini alla ricca offerta culturale e di servizi che la biblioteca è oggi in grado di proporre.
La mattina di lunedì 30 settembre BiblioHUB stazionerà presso la Biblioteca Sormani in occasione del seminario organizzato dal Comune di Milano sulle Biblioteche itineranti.
Dal pomeriggio di lunedì 30 settembre fino a giovedì 3 ottobre BiblioHUB sarà di base a Ponte Lambro in via Parea 26. Le attività previste per questa tappa si muovono all’interno del progetto Uguali e Diversi iniziativa finanziata dal comune di Milano con fondi ex Legge 285/97, realizzata dalla Fondazione Somaschi e Amelinc per promuovere la cultura della legalità, dalle scuole al quartiere.
Il cultur track per tutti
BiblioHUB è una struttura mobile, polifunzionale e multimediale di informazioni su cultura, tempo libero e servizi al cittadino, punto di prestito di libri, raccolte tematiche (per esempio sul bullismo), laboratorio ludico-didattico per bambini. E ancora può offrire e-books scaricabili con Q-R-code, lettura digitale su e-reader, vetrina di bookcrossing, hotspot wifi, internet point, opere di arte contemporanea, giochi da tavolo, proiezione di video. Rappresenta un vero e proprio luogo di incontro e di socializzazione.
Da oltre un anno, il tour di BiblioHUB sta attraversando tutta l’Italia toccando piccoli comuni e grandi città. Ovunque ha suscitato interesse e raccolto consensi, attivando nuove relazioni e, come le biblioteche tradizionali che costruiscono comunità, attirando piccoli e grandi visitatori desiderosi di mettersi in gioco sfogliando libri, vivendo la gaming zone, sperimentando nuovi mondi grazie alla realtà virtuale. Vincente la cooperazione con le scuole dei territori che hanno accompagnato questa prima fase di avvicinamento. Emozionante l’accoglienza dei più piccoli, che hanno vissuto la visita al truck come un vero e proprio regalo.
Con l’aggiunta di una postazione multimediale di co-working, la biblioteca mobile è un vero e proprio laboratorio aumentato multidisciplinare. La forte vocazione pubblica del mezzo è richiamata dall’artista Guido Scarabattolo, realizzata mediante micro-forature sulla facciata principale dove sono rappresentati una molteplicità di “auto-ritratti” di utenti delle biblioteche pubbliche.
Le tappe del tour
Sono migliaia i chilometri già percorsi da BiblioHUB, riassunti in due video: Video diario di viaggio “B/E/E/R Biblioteche esistenti e resistenti” e Piccoli lettori, Grandi visioni La promozione della lettura attraverso le biblioteche del Lazio. Il suo viaggio ha toccato luoghi italiani ricchi di suggestioni e significati, sostando tra le città e, nell’ordine, nelle periferie di Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Lazio, Abruzzo, Veneto, Piemonte, Lombardia e Sardegna, suscitando la curiosità dei visitatori, grandi e piccoli, ovunque si sia fermato.
L’itinerario si è tradotto nell’opportunità unica di raggiungere realtà lontane e diverse tra loro, ognuna con la propria specificità. BiblioHUB ha cooperato con alcune biblioteche italiane che esistono e resistono anche quando il contesto non agevola la loro operatività e ha portato in tutti i luoghi toccati una testimonianza significativa della vitalità di un modello di biblioteca non più dominato dal libro, ma capace di offrire ai visitatori innumerevoli opportunità.
Il progetto e i partner: un lavoro di rete
Il progetto della biblioteca su ruote che ha attraversato l’Italia è stato possibile grazie ad un lavoro di rete tra molti attori.
Elaborato da Alterstudio Partners per conto di AIB – Associazione Italiana Biblioteche, il progetto è stato realizzato grazie all’importante e convinto sostegno della Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane (DGAAP) – ufficio del MiBAC dedicato alla contemporaneità; dell’Ambasciata degli Stati Uniti a Roma; dell’Azienda speciale CSBNO, e degli sponsor tecnici Media Library On Line (MLOL), Linea Light e Promal srl Arredamento polifunzionale. Il progetto BiblioHUB era stato presentato nell’ambito della mostra Taking care, progettare per il bene comune alla quindicesima mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia del 2016.
CSBNO (Culture Socialità Biblioteche Network Operativo)– azienda speciale che da oltre vent’anni coordina servizi e attività tra e per le biblioteche – è tra i partner e co-finanziatori del progetto. Ha inoltre allineato sotto un’unica regia oltre una dozzina tra sistemi e realtà bibliotecarie italiane che hanno aderito all’iniziativa “BiblioHUB in rete”: Rete Bibliotecaria Bresciana (RBB), Lecce, Rete BAM – Biblioteche Area Montebellunese, Consorzio Satta, Sistema Bibliotecario Consortile Antonio Panizzi, Sistema Bibliotecario Area Metropolitana Torinese (Area SBAM Ovest), Sistema Bibliotecario Area Metropolitana Torinese (Area SBAM Sud Ovest), Sistema Bibliotecario Seriate Laghi, Sistema Culturale integrato della Bassa Pianura Bergamasca, Sistema Bibliotecario della Valle Seriana, Sistema Bibliotecario del Vittoriese, Sistema Bibliotecario Intercomunale del Pavese.