Arte

Bici e motociclette fra grafica e design

Plinio Codognato, Frera, 1920-1930 ca. Treviso, Museo Nazionale Collezione Salce, Direzione regionale Musei Veneto – “su concessione del Ministero della Cultura”.

Dal 31 marzo al 20 luglio 2025 il m.a.x. museo di Chiasso ospita la mostra Bicicletta e motocicletta fra grafica e design, a cura di Stefano Pivato, Giorgio Sarti e Nicoletta Ossanna Cavadini. L’evento espositivo si inserisce nell’ambito dell’approfondimento pluriennale che il museo dedica ciclicamente ai mezzi di trasporto, ed è frutto di un attento studio su questi iconici veicoli della prima mobilità.

Dopo la mostra dedicata all’automobile – Auto che passione (2018) – e quella sui mezzi di locomozione della strada ferrata – Treni fra arte, grafica e design (2021) -, sono dunque ora le biciclette e le motociclette a essere le protagoniste di un nuovo evento espositivo, da un lato attraverso la storia della grafica espressa dai magnifici manifesti cromolitografici realizzati da grandi maestri, dall’altro con modelli iconici che ripercorrono la storia delle due ruote anche con un affondo sul design. L’esposizione ripercorre la storia delle due ruote – motorizzate e non – indagandone le varie componenti sociali, culturali ed artistiche.

Nelle quattro sale del m.a.x. museo sono esposti oltre cinquanta manifesti, a partire dal 1890 fino agli anni Sessanta, firmati dai grandi maestri a cavallo di due secoli, da Leopoldo Metlicovitz a Marcello Dudovich, da Aleardo Villa a Plinio Codognato, da Achille Luciano Mauzan a Gino Boccasile, da Erberto Carboni ad Armando Testa; seguono locandine, grafiche pubblicitarie, dépliant, cartoline, brochure, oggetti di design inerenti alla bicicletta e motocicletta. Affianca le produzioni grafiche quello che è l’altro carattere distintivo della mostra – il design – ossia esemplari originali di biciclette e motociclette d’epoca: una ventina in totale (dai primordi con il velocipede, quindi al biciclo fino al passaggio del moto-ciclo alla motocicletta), esempi dei marchi che più hanno segnato l’evoluzione delle due ruote, motorizzate e non; in mostra sono presenti anche i rari modelli prodotti in Svizzera, fra cui anche una bicicletta e un ciclomotore prodotti a Chiasso. Non manca naturalmente lo sguardo al nuovo millennio, con un prototipo di bicicletta e un prototipo di motocicletta. Funge da cornice un corpus composto da varia oggettistica legata al mondo della bicicletta e della motocicletta, così come una sezione specifica riservata all’editoria periodica, con riviste italiane e straniere.

Plinio Codognato Moto Galloni, 1921 – 1926 ca. Treviso, Museo Nazionale Collezione Salce, Direzione regionale Musei Veneto – “su concessione del Ministero della Cultura”

Come di consueto, per segnare l’apertura verso la contemporaneità e il futuro, l’esposizione prosegue all’esterno del m.a.x. museo con il “Bosco dei manifesti“. In corrispondenza delle 15 postazioni disegnate dagli architetti progettisti Durisch e Nolli, sono infatti installati i pannelli bifacciali che propongono un percorso visivo unico dedicato alla motocicletta: sono protagonisti una trentina di manifesti con schizzi, disegni e rendering di motociclette, firmati dal designer italiano di fama internazionale Rodolfo Frascoli.

L’inaugurazione si terrà domenica 30 marzo alle ore 18.00, alla presenza di: Bruno Arrigoni, Sindaco e Capodicastero Attività culturali, Chiasso; Elisabetta Pasqualin, Direttore, Museo nazionale Collezione Salce; Rodolfo Frascoli, Designer. Interverranno anche i curatori della mostra: Stefano Pivato, Professore emerito, Università di Urbino, studioso di biciclette; Giorgio Sarti, Ingegnere, studioso di motociclette; Nicoletta Ossanna Cavadini, Direttrice m.a.x. museo e Spazio Officina. A corollario dell’esposizione si terranno momenti di approfondimento quali conferenze, spettacoli, visite guidate, laboratori didattici per bambini e viaggi a tema specifici.

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