“Bici-teatro” nella Mendrisio seicentesca de “Il ladro di ragazze”
Ispirato al libro di Carlo Silini Il ladro di ragazze, Mendrisiotto Turismo e PubliBike promuovono il primo “Bici-Teatro” del Ticino. Una passeggiata teatrale, in sella ad una e-bike e accompagnati dalla guida Patricia Carmianti, per scoprire i luoghi dal sapore seicentesco che caratterizzano l’ambiente del Mendrisiotto descritto nel romanzo e incontrare alcuni personaggi narrati nel libro.
Il pubblico potrà vivere per sei sere quest’esperienza (17 giugno; 1 e 29 luglio; 26 agosto; 9 e 23 settembre), seguendo un itinerario definito (da Capolago a Mendrisio) e facendo tappa nei luoghi in cui assisterà alle performance teatrali. Agli attori Davide Gagliardi, Isabella Giampaolo ed Ettore Chiummo è affidato il compito d’interpretare i ruoli dei personaggi scelti per raccontare quanto accadde in quei luoghi. I costumi sono stati realizzati appositamente dall’Atelier Asüro di Deborah Erin Parini. Il racconto è legato a una leggenda, quella del Mago di Cantone, che, secondo la tradizione, aveva preso possesso della tenuta “La Rossa”, un palazzotto addossato alle pendici del Monte San Giorgio nella frazione di Cantone, dove imprigionava giovani donne in una grotta.
«L’intenzione iniziale», spiega il giornalista Marco Della Bruna, «era quella di raccontare alcuni passaggi del libro, ambientato nel 1600, inserendoli in quello che è il Mendrisiotto di oggi, ripercorrendo i luoghi citati dall’autore, attraverso alcune “immagini” estrapolate dal racconto». Si è così rivolto all’Organizzazione turistica regionale, «che ha deciso di accogliere l’idea e di sviluppare un progetto innovativo che è andato oltre la mia idea iniziale»: si è infine deciso di «riscrivere completamente le diverse scene». «Un lavoro – aggiunge Marco Della Bruna – che pur cercando di rimanere fedele a quanto narrato nel libro di Silini, ha dovuto tener conto anche di quelle che possono essere le diverse esigenze “teatrali” del nuovo progetto, adattando, quando possibile e non senza alcuni compromessi, i testi alle particolarità che una pièce teatrale».
«La sfida più grande», racconta l’attore Davide Gagliardi, «è stata quella di cercare di portare la magia del teatro in un ambiente totalmente diverso da quello di una sala dove ci sono un palco, una platea, le luci e un’ottima acustica». Si è cercato così di «mescolare, come in un mosaico (o in un mixer) le attese di tutti i promotori coinvolti: quelle dell’autore dei testi di rimanere fedeli al copione, quelle dell’OTR di offrire un’esperienza nuova, originale e accattivante per scoprire il territorio con uno sguardo diverso e non da ultimo il mio obiettivo, quello di mostrare che il teatro può essere ovunque, anche per strada, lungo un fiume, in una stretta via di un borgo o, perché no, gustato… in bicicletta!».
Il numero di posti è limitato a 30 persone per serata. Le rappresentazioni si terranno in lingua italiana. Per tutti i dettagli sul programma visitare la pagina dedicata sul sito di Mendrisiotto Turismo.