Sarà Eugenio Viola il curatore del Padiglione Italia alla 59ª Biennale Arte di Venezia, in programma dal 23 aprile al 27 novembre 2022, sotto la guida di Cecilia Alemani. Lo annuncia il ministro della cultura italiana Franceschini, che sottolinea: «Viola è portatore di una visione creativa, ambiziosa e innovativa, capace di indagare a fondo i profondi mutamenti innescati dalla pandemia nella nostra società».
Napoletano, 46 anni, Viola è attualmente il curatore del Mambo museo di arte moderna di Bogotà, in Colombia. «Per me un grande onore e privilegio – ha commentato Viola ringraziando il ministro – Lavorerò al massimo dell’impegno, eticamente, consapevole della responsabilità per il prestigioso incarico che mi è stato affidato». Nella sua carriera Viola ha curato oltre 70 mostre in Italia e nel mondo ed ha al suo attivo più di 50 pubblicazioni tra libri e cataloghi. Il progetto che proporrà nel grande padiglione alle Tese delle Vergini dell’Arsenale e che è stato scelto dal ministro nella terna proposta dal direttore generale Creatività Contemporanea Onofrio Cutaia, viene sintetizzato come «una riflessione sulle urgenze dell’Italia di oggi, suggerendo chiavi di lettura e soprattutto di risoluzione e riscatto alla situazione attuale attraverso la creazione di un percorso». (Fonte ANSA)