Sullo sfondo di una moderna locanda gestita da una stravagante imprenditrice si è aperto ieri il 22° Festival internazionale di narrazione di Arzo, sotto gli occhi attenti e divertiti del folto pubblico accorso per lo spettacolo inaugurale con protagonista Laura Curino. Un ruolo, quello dell’anonima Signora che gestisce il “Big Data B&B”, che l’attrice e autrice torinese, ha interpretato brillantemente, con la stessa sapiente “leggerezza” con cui la pièce indaga l’universo – o meglio il «mare di acciughe» – dei megadati digitali, la loro presenza nella vita quotidiana e le questioni etiche e giuridiche implicate nel loro uso.
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