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“Book is a Book is a Book”: al LAC un viaggio tra le pagine del libro

Il duo ticinese Trickster-p. © BAK-Gneborg 2017.

Ts’ui Pen avrà detto qualche volta: «Mi ritiro a scrivere un libro». E qualche altra volta: «Mi ritiro a costruire un labirinto». Tutti pensarono a due opere; nessuno pensò che libro e labirinto fossero una cosa sola. (Jorge Luis Borges)

Book is a Book is a Book: è questo il suggestivo titolo scelto da Trickster-p per il nuovo progetto artistico che debutterà al LAC mercoledì 11 marzo 2020, una performance in cui ciascun spettatore, munito di auricolari, viene invitato a viaggiare tra le pagine di un libro, alla scoperta di un mondo immaginario e immaginifico. Presentato questa mattina nella Sala Refettorio del Convento degli Angioli, alla presenza dell’artista Cristina Galbiati – ideatrice, insieme a IIija Luginbühl, di Trickster-p – si muove in un territorio di confine e contaminazione tra diversi linguaggi, immergendo lo spettatore al centro dell’atto teatrale. «Esistono oggetti che possono muovere la mente dello spettatore nel tempo e nello spazio?», parte da questa suggestione l’elaborazione del progetto, e precisamente dal desiderio di investigare l’oggetto libro, che per sua natura consente di viaggiare in altri mondi. Il passo successivo è stato quello di far diventare il libro un dispositivo performativo. «Pensare al libro come oggetto performativo ci ha costretti a ripensare le fondamenta della costruzione drammaturgica», ha sottolineato Galbiati, precisando che «se da una parte il buon vecchio libro richiede che la mano dello spettatore giri le pagine, in un atto volontario che mette in gioco il suo agire fisico; dall’altra, il desiderio di seguire una logica non necessariamente narrativa ci ha imposto di rompere lo sviluppo sequenziale che invece regola l’abituale andamento del lettore tra quelle stesse pagine».

Il libro si trasforma in un luogo dove viaggiare nella e con la mente, un oggetto che crea connessioni tra tempo, spazio, sogno e memoria, e che invita lo spettatore a fare un’esperienza che consente di proiettarsi altrove, guidate dalle parole nate dalla collaborazione con la dramaturg Simona Gonella e l’artista Yves Regenass, per immergersi nelle suggestioni evocate dall’universo sonoro creato da Zeno Gabaglio. Fruibile in italiano, inglese (voce: Gabriela Sacco) e tedesco (voce: Dorit Ehlers), al centro della creazione Book is a Book is a Book vi è un volume inedito, creato ad hoc dallo Studio CCRZ con illustrazioni di Arianna Bianconi. Si tratta di un’esperienza personale (ad ogni spettatore-attore è riservato uno scrittorio) e condivisa (con 28 persone), dove ognuno sperimenterà diverse sensazioni, seppur affrontando la medesima esperienza. Obiettivo di Trickster-p è proprio questo: creare un teatro che non succede fuori dallo spettatore ma nella sua testa, dove l’immaginario del singolo possa interagire e creare i propri collegamenti. Trickster-p reitera così alcuni tratti distintivi della sua originale poetica, rivendicando la convinzione che l’incontro con la proposta artistica debba essere innanzitutto immersivo e personale. Il progetto, nato due anni fa, si pone come obiettivo quello di creare uno spazio in cui «la mente dello spettatore possa vagabondare e concedersi il gusto di perdersi per poi ritrovarsi e poi perdersi di nuovo», ha sottolineato Cristina Galbiati: «è proprio in questo piacere di vagare dal sapore un po’ labirintico, in cui il percorso è più importante del punto di arrivo, e in cui la costruzione segue una logica evocativa più che narrativa, che mi piacerebbe che la mente dello spettatore potesse smarrirsi in Book is a Book is a Book». Il progetto segna un passaggio importante nella vita artistica di Trickster-p che quest’anno festeggia i diciotto anni di attività. Secondo esito creativo di un periodo di residenza triennale che la compagnia sta sviluppando al LAC, è una delle dodici produzioni di LAC Factory, focus che riassume e testimonia il sempre crescente impegno del LAC nei confronti della produzione teatrale. Aspetto, questo, concretizzatosi con l’integrazione dell’ex LuganoInScena nel centro culturale luganese, e sottolineato da l’On. Roberto Badaracco, Capo Dicastero Cultura, Sport e Eventi di Lugano, e Michel Gagnon, Direttore generale del LAC. Anche Carmelo Rifici ha rimarcato l’importante vocazione del LAC di produrre spettacoli così come di collaborare a coproduzioni con gli artisti del territorio: un lavoro, ha sottolineato il Direttore artistico del LAC, che sta portando a risultati notevoli, basti pensare al Premio svizzero del Teatro assegnato proprio al duo ticinese Trickster-p nel 2017.

 

Informazioni e prevendita

• Lugano, LAC, TeatrostudioMe 11.03, ore 19:00, 21.00. Gio 12.03, ore 19.00, 21.00. Ve 13.03, ore 19.00, 21.00. Sa 14.03, ore 14.00, 18.00, 20.30. Do 15.03, ore 14.00, 18.00, 20.30. Prevendita: Biglietteria LAC, Piazza Bernardino Luini 6, +41 (0)58 866 4222 | www.luganolac.ch |  info@luganoinscena.ch | Orari d’apertura: ma-do, 10.00-18.00.

• Tournée. Dopo il debutto di Lugano, Book is a Book is a Book farà tappa nel 2020 a Theater Chur dal 18 al 21 marzo, FOG Triennale Milano Performing Arts dal 7 al 10 maggio, ROXY Birsfelden dal 9 al 14 giugno, BLICKWECHSEL Festival Magdeburgo dal 20 al 22 giugno, Pergine Spettacolo Aperto dal 15 al 18 luglio, far° Nyon nel mese di agosto, mentre nel 2021 a TAK Theater Liechtenstein dal 14 al 16 marzo.

 

Lucrezia Greppi

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