Venerdì 12 ottobre al Teatro Foce va in scena lo spettacolo “Diventare Cappuccetto Rosso (Anteprima) – Il lupo: un punto di vista”, della compagnia Veicolo Danza.
Una performance nella quale il vero protagonista è il pubblico che, in una costante ricerca del giudizio, si troverà ad avere di riflesso giudicato sé stesso.
Tutti sanno come va a finire Cappuccetto Rosso: nel suo cappuccio col cestino e la buona intenzione di andare a far visita alla nonna, cade preda impotente del lupo. Ma in fondo è solo colpa sua: imprudente, ribelle che va incontro al suo predatore. Alla base di questo esperimento performativo vi è il giudizio: il pubblico sarà chiamato a scegliere tra due tracce audio che racconteranno, attraverso un dispositivo auricolare, due versioni diverse della stessa storia. Si vuole mettere in discussione la spaccatura polarizzata in cui spesso la società è spinta a dividersi per semplificare le proprie opinioni e cadere quindi nel giudizio: giusto o sbagliato, colpevole o innocente, destra o sinistra. Che cosa influenza le nostre opinioni e soprattutto come possiamo educarci a vederne le sfumature? Una performance della quale il vero protagonista è il pubblico che, in una costante ricerca del giudizio, si troverà ad avere di riflesso giudicato sé stesso.
L’Associazione Veicolo Danza si occupa di produzioni artistiche, eventi, lezioni e workshop che riguardano la danza contemporanea e il movimento più in generale. Concentrata verso la consapevolezza del corpo e il suo potere espressivo, l’organizzazione vuole dare un solido contributo alla comunità locale, rendendo fruibili le proposte artistiche e coinvolgendo direttamente il pubblico delle cittadine e dei quartieri, pur tessendo allo stesso tempo reti di collegamento con le realtà artistiche regionali, nazionali e internazionali. Promotrice del Festival di danza contemporanea Ticino in Danza, l’Associazione Veicolo Danza ha vinto, nel 2017, il concorso cantonale per la mediazione della danza indetto da DECS e Reso-rete danza svizzera.
Da una favola di, testo e voce: Roberta Nicolò
Per Informazioni: www.foce.ch
