Carlo Levi e le lancette dell’orologio
Andare oltre il tempo segnato dalle lancette dell’orologio. Questo fu l’invito che Carlo Levi volle fare in libri come Cristo si è fermato a Eboli e L’Orologio. Come mette in luce Donato Sperduto nel suo recente libro Oltre il tempo e oltre la cuccagna: Carlo Levi, Sartre e Emanuele Severino; Matilde Serao e Balzac (Wip Edizioni 2023), al tempo meccanico si oppone la compresenza dei tempi che fa da base ad uno stile di vita rispettoso di sé stessi e degli altri. Levi ne discusse con il suo amico filosofo Jean-Paul Sartre che fece tesoro di queste idee in un suo libro sull’Italia. Inoltre, da artista Levi cercò di adoperarsi per scrittori come Mario Soldati e Cesare Pavese. Chiude la prima parte del libro il confronto tra Sartre e Emanuele Severino sull’essere, il nulla e la libertà umana.
Andare oltre la cuccagna. Questo fu l’auspicio di Matilde Serao di fronte al nefasto vizio del gioco del lotto nel Paese di cuccagna. Ma il vivere nello scialo e nel piacere può addirittura portare a sottrarre alla propria figlia il suo promesso sposo come avviene in Storia di una monaca. La Serao protestò contro queste nefandezze ispirandosi all’autore francese Balzac. Carlo Levi e Matilde Serao: due scrittori italiani che vollero coraggiosamente migliorare la realtà. Lo stesso dicasi per Sartre, Severino e Balzac. Sta a noi valorizzarli.
Donato Sperduto ha scritto tra l’altro Il sorriso del Piccolo Principe (2022); Apparire o essere? Da Walter Bonatti al terremoto del 1980 (con Maria Sperduto, 2020); Armonie lontane (2013); Il divenire dell’eterno. Su Emanuele Severino (e Dante) (2012); Maestri futili? Gabriele D’Annunzio, Carlo Levi, Cesare Pavese, Emanuele Severino (2009; Premio Carlo Levi 2010); Vedere senza vedere, prefazione di E. Severino (2007); L’imitazione dell’eterno (1998).