Mostra

“Carmina Burana” in arte e in musica: la mostra di Giuliano Collina

Giuliano Collina, Fortune rota volvitur – La ruota della fortuna gira, 2022. Collage su carta, 150 x 200cm,  Collezione d’arte m.a.x. museo, Chiasso. Fotografia: Carlo Pedroli.

Si inaugura sabato 30 settembre alle ore 18.00, presso lo Spazio Officina di Chiasso, la mostra L’opera grafica “Carmina Burana” di Giuliano Collina, alla presenza dell’artista, dei curatori dell’esposizione Roberto Borghi e Nicoletta Ossanna Cavadini, del musicologo Luca Cerchiari e di Davide Dosi, Vicesindaco e Capodicastero Attività culturali Chiasso. L’esposizione sarà poi aperta al pubblico dal 1° ottobre al 3 dicembre 2023, dal martedì alla domenica, ore 10-12 e 14-18.

 

La mostra

I Carmina Burana sono una raccolta di testi poetici destinati al canto, scritti tra l’XI e il XII secolo in latino vernacolare o in tedesco arcaico, resi celebri dalla cantata scenica composta da Carl Orff fra il 1935 e 1936. Giuliano Collina ha realizzato nel 2004 una cartella di dieci incisioni a grande formato ad acquaforte e acquatinta con ritocchi a puntasecca, scaturita dalla suggestione del componimento poetico interpretato con grande spirito creativo. La mostra presenta, oltre all’intera cartella grafica, le venti matrici che hanno permesso la stampa dell’opera con una raffinata tecnica eseguita nella stamperia d’arte di Paolo Aquilini, nonché i 45 stati preparatori fino al “bon à tirer”. Ognuna delle dieci acqueforti-acquetinte raccolte nella cartella – realizzata dalle edizioni Milly Pozzi Arte Contemporanea – ha per soggetto un poema di cui l’artista individua la scena portante, la figura che si staglia come la più emblematica, la situazione più suggestiva. Di ciascuna incisione l’allestimento espositivo rende visibili le fasi preliminari che conducono all’elaborazione della matrice definitiva grazie alla presenza delle numerose prove di stato, ovvero delle differenti versioni stampate dell’immagine prima che acquisisca il suo assetto conclusivo e venga tirata nel numero di esemplari stabilito. In mostra sono anche esposti dieci grandi disegni riferiti ad ogni tavola, realizzati a matita, china, acquerello e collage su carta. La mostra permette quindi di assistere allo svolgimento del processo creativo da cui è stata generata ogni acquaforte-acquatinta: viene così alla luce il modo in cui il linguaggio pittorico di Collina, attraverso lievi ma significativi ripensamenti, riconfigura la materia letteraria secondo dei principi anzitutto cromatici. Sono soprattutto i colori a esprimere la visionarietà di certi scenari, i risvolti onirici o sottilmente allucinati di alcuni personaggi, l’incurante esuberanza della natura. Ad accogliere i visitatori della mostra chiassese vi sarà il sottofondo musicale del celebre Carmina Burana di Carl Orff.

 

Il catalogo

Giuliano Collina, Fortune rota volvitur – La ruota della fortuna gira, 2004. Acquaforte e acquatinta incisa su lastra di rame, 71.5 x 61 cm. Collezione d’arte m.a.x. museo, Chiasso. Fotografia: Carlo Pedroli.

Alla mostra è abbinato un catalogo con saggi redatti da: Roberto Borghi, storico, critico d’arte e professore Accademia Aldo Galli di Como (Variazioni sul tema. Una lettura dei “Carmina Burana” di Giuliano Collina); Luca Cerchiari, musicologo e professore allo IULM di Milano (Un brano pop o classico? Tutt’e due. La “fortuna” dei “Carmina Burana” di Carl Orff – per un’anteprima v. l’Osservatore n.35/2023); Nicoletta Ossanna Cavadini, direttrice del m.a.x. museo e dello Spazio Officina (Il segno grafico di Giuliano Collina nell’opera “Carmina Burana”). Il volume presenta anche un’intervista alla committente dell’opera Milly Pozzi, all’artista Giuliano Collina e allo stampatore Paolo Aquilini, ed è corredato da 85 immagini a grande formato riprodotte a colori nella sezione dedicata alle tavole nell’ordine dalla 1 alla 10: il disegno, l’incisione, le due matrici e le prove di stato.

 

Eventi collaterali

Sabato 7 ottobre alle ore 20.30, al Cinema Teatro di Chiasso, verrà eseguita la cantata scenica Carmina Burana. L’interpretazione è affidata al soprano Erika Tanaka, al tenore Giacomo Leone e al baritono Guido Dazzini, accompagnati dall’Orchestra Pomeriggi Musicali di Milano diretta da Riccardo Bianchi nonché dal Coro AsLiCo e dal Coro di Voci Bianche del Teatro Sociale di Como sotto la guida di Massimo Fiocchi Malaspina. Anticipa il concerto, alle ore 18.00, una visita guidata alla mostra (iscrizioni: cassa.teatro@chiasso.ch, ticket integrato disponibile al m.a.x. museo e al Cinema Teatro). Martedì 10 ottobre alle ore 20.30, presso lo Spazio Officina, Roberto Borghi terrà una conferenza, intitolata Giuliano Collina pittore-lettore, in collaborazione con il Circolo “Cultura, insieme” Chiasso. In occasione dell’evento la mostra sarà visitabile sino alle ore 22.30. Venerdì 17 novembre alle ore 19.00, presso la Galleria Salomon Fin Art, Roberto Borghi e Nicoletta Ossanna Cavadini presenteranno il catalogo della mostra, in dialogo con Lorenza Salamon. Per quanto riguarda le visite guidate gratuite, con ingresso alla mostra a pagamento, si terranno domenica 8 ottobre alle ore 10.30 e domenica 3 dicembre alle ore 16.00, mentre i laboratori sono in programma sabato 7 ottobre alle ore 15.00 e, per le scuole, martedì 29 novembre alle ore 09.30 (iscrizioni: eventi@maxmuseo.ch). Si ricorda infine che ogni prima domenica del mese (1° ottobre, 5 novembre, 3 dicembre) l’ingresso alla mostra è gratuito. L’esposizione sarà aperta eccezionalmente mercoledì 1° novembre.

 

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