Lo scrittore Marco Balzano.
Il 10 aprile alle 18:30 si svolgerà il primo appuntamento della Casa della Letteratura per la Svizzera italiana a Lugano.
Ad animare la serata lo scrittore Marco Balzano (già vincitore del Premio Strega), sollecitato da Michele Fazioli, curatore della rubrica Millelibri del nostro Magazine, in un incontro dal titolo “Dall’ultimo arrivato” a Resto qui”: quando sono i secondi a segnare la storia.
Un percorso in diagonale attraverso l’intera produzione di Marco Balzano, dall’esordio in poesia per arrivare ai libri in prosa (pubblicati da Avagliano, Sellerio, Einaudi), ora tradotti in numerose lingue e insigniti di decine di importanti premi letterari, dal già menzionato Premio Strega al Volponi, Campiello e Bagutta.
“Dalla parte dei sommersi” titolava il Sole 24 Ore Cultura per il romanzo Resto qui, ma guardando da vicino la produzione letteraria di Balzano è evidente come i secondi, i piegati, le persone più umilmente diritte di fronte alla vita siano non soltanto una appartenenza morale alla più grande famiglia del “romanzo civile”, bensì la materia prima di una narrazione lucida e coinvolta.
Scrivere di ciò che è stato dimenticato è il mantra che Balzano persegue, il terreno fertile per riconsegnare una dimensione umana alla storia sia personale che universale, una storia troppo spesso asettica, brutale e quasi sempre disumana. Nelle sue narrazioni si ridà voce al silenzio, ai singoli individui, ma senza la prerogativa del giudizio: non è compito dello scrittore dare risposte quanto sollevare domande – e questo deve avvenire non già con un atteggiamento pedagogico quanto per empatia e immersione. Il lettore, per Balzano, non è una figura passiva (come invece il telespettatore) bensì attiva, capace di ricostruire dai pezzi e dagli indizi o dai tratteggi, l’assieme. Un assieme che deve sollecitare, interrogare, ridare dignità.
Narratore dei vinti ma mai piegati, Balzano ci sonsegna un incontro per capire come la letteratura ci fa finire sempre dentro la storia, ma dove a primeggiare deve sempre essere l’umanità.
L’ingresso è libero. Seguirà rinfresco.
