Casagrande: un doppio anniversario tutto da festeggiare
Due anniversari, i 75 anni delle pubblicazioni «Casagrande», i 100 dell’omonima libreria bellinzonese. Un traguardo importante, celebrato con alcune iniziative presentate questa mattina in conferenza stampa, dove, a prendere la parola per primo, con riconoscenza, è stato l’Editore Fabio Casagrande: «Per me, per noi, è l’occasione per pensare con riconoscenza e gratitudine a chi ci ha preceduti in questa “staffetta” famigliare e professionale, ma anche per guardare ai libri che continueremo a pubblicare, con quello spirito libero e indipendente che ci ha contraddistinti finora». Una libertà che corrisponde alla vocazione della Casa editrice «Casagrande», ovvero quella di «offrire al pubblico, soprattutto italofono, una grande “bibliodiversità” nei campi della letteratura, della saggistica, della manualistica, servendo anche il mondo della scuola oltre che quello della formazione culturale».
È il ’49 quando, nel retrobottega della cartoleria «Casagrande», viene allestita una prima tipografia: «È il primo approccio verso una vera e propria produzione editoriale, cui seguiranno, dopo il primo libro edito nel ’50, i primi successi editoriali, tra i quali sicuramente possiamo annoverare, nel ’70, la pubblicazione del Fondo del sacco di Plinio Martini. Nel ‘72, infine, nasce la “Casagrande SA”. Da quel momento, seguendo forze centrifughe, i nostri libri inizieranno a circolare anche fuori Bellinzona, in diversi punti vendita in Ticino, in Svizzera e poi verso l’Italia, un irradiamento internazionale ben oltre i confini linguistici e fino alla vendita dei diritti, in alcuni casi e per alcuni volumi, anche ad altri editori».
Il libro che oggi celebra questi successi e li racconta in uno sviluppo chiaro e cronologico, pensato apposta per i festeggiamenti, si intitola Cent’anni di libri e libertà, ricco di fotografie, testimonianze e aneddoti. «Una libertà – sottolinea Fabio Casagrande – che, nella nostra storia, troviamo declinata in diversi modi: a mio nonno fu dato il nome di Libero Casagrande, in un momento storicamente delicatissimo, l’ascesa del fascismo. Ma è anche la libertà di commercio di una famiglia di imprenditori, quella di cui abbiamo sempre goduto. Mentre la bibliodiversità della nostra libreria indica la libertà di pensiero di cui beneficiamo. Leggere libri permette, infine, di confrontarsi con altre idee e di formarsi autonomamente il proprio pensiero. Così, con Giorgio Gaber, potremmo dire che “la libertà è la nostra partecipazione alla nostra epoca”».
Quindi, durante la conferenza stampa, la parola al redattore Matteo Terzaghi: «Si tratta di una libertà che esprimiamo giornalmente, nel coinvolgimento di tante figure professionali, dal legatore al redattore. Il profilo della nostra Casa editrice è inoltre dato dalle collane. Così, nel volume che presentiamo per i festeggiamenti, ne sono state scelte alcune che ci sono sembrate tra le più significative. È una storia che vi invitiamo a leggere, nel gusto di ritrovare quelle coincidenze che a volte richiamano un libro ad un altro. E nella consapevolezza che una Casa editrice è anche un’officina linguistica»
Alla novità del volume per i festeggiamenti, se ne aggiungono altre due di tutto rilievo: l’avvio di una nuova collana di Tascabili e un evento importante il 14 ottobre, annunciati da Sara Groisman, responsabile del settore saggistica e letteratura presso la Casa editrice: «Una collana di “Tascabili” è molto adatta a un anniversario, perché mette insieme la dimensione del passato e del futuro. Ripropone inoltre a un prezzo e formato ridotto dei titoli classici della Casa editrice. Due i libri che iniziamo a proporre: proprio il Fondo del sacco e La disdetta di Anna Felder. Quest’ultima è scomparsa l’anno scorso ed è dunque anche il nostro modo di omaggiarla, quale una delle maggiori scrittrici del Novecento. Sono inoltre proprio i 50 anni, quest’anno, della pubblicazione della Disdetta. “Casagrande” ne aveva promosso la pubblicazione per la prima volta nel ’91. Da qualche anno tuttavia in libreria non era più disponibile. Ma è un libro dall’approccio importante, un libro in cui l’avventura linguistica arriva prima di quello che si racconta e nel quale c’è un grande lavoro sulla scrittura. Mentre per il futuro ci concentreremo su quei libri molto apprezzati dalla critica o che personalmente amiamo: la collana deve essere accessibile a tutti».
Il secondo aspetto dei festeggiamenti annunciati, «è la collaborazione con Babel Festival. Ci ritroveremo infatti nel contesto del Festival, da sempre vicino alla Casa editrice, il 14 settembre alle 21 presso il Teatro sociale di Bellinzona, con gli scrittori Claudia Quadri, Fabio Pusterla, la traduttrice Maurizia Balmelli e Michael Fehr. Cinque autori di “Casagrande” che raccontano il rispettivo legame con la Casa editrice»
Altro evento, il 30 novembre alle 17, presso la libreria, infine, per un aperitivo conviviale.
Infine, la parola a Sandra Soldini Pagliarani, storica libraia della libreria: «Credo che nella nostra libreria si libri un’energia femminile che vuol dire accoglienza, accoglienza non solo di persone interessate ai libri, ma anche di lettori che si fermano per raccontarci le loro storie, dunque facendo della libreria un posto di ritrovo anche sociale. E, lo sottolineerei, i giovani stanno tornando nelle librerie: non è affatto vero che i giovani non leggono più».
Luca Pascoletti è invece il responsabile dell’ultima avventura in ordine cronologico, l’apertura del bookshop all’interno del LAC, a cui “Casagrande” compartecipa: «È un lavoro molto variato. Oggi la nostra libreria offre libri in quattro lingue diverse, comprendendo quali settori, l’arte, la narrativa, la saggistica, libri per bambini, fumetti. Penso che la libreria debba essere come un albero con radici ben piantate, alberi che devono saper crescere, ampliarsi per poter sorprendere e incuriosire».
«Si segnala, conclusivamente, che per i festeggiamenti in collaborazione con la Posta svizzera saranno aperti dei piccoli punti vendita della Casa editrice, in alcuni uffici postali selezionati», conclude Fabio Casagrande.
Per maggiori informazioni consultare il sito www.edizionicasagrande.com.
Laura Quadri