Castellinaria, al via con Massimiliano Bruno e Giorgio Diritti
La 36a edizione di Castellinaria – Festival del cinema giovane (18-25 novembre 2023) prenderà il via questo weekend, al Mercato coperto di Giubiasco, con due prestigiosi ospiti: Massimiliano Bruno, regista della commedia italiana I peggiori giorni (18.11) e Giorgio Diritti, che accompagnerà la proiezione, in prima svizzera, di Lubo (19.11). Sul palco di Castellinaria, nel corso del festival, saranno poi presenti: Claudia Gusmano, protagonista del film in concorso Young Primadonna (20.11); Claudio Bisio, che firma la sua prima regia con L’ultima volta che siamo stati bambini (23.11); Gian Marco Tognazzi, con i registi Erik Bernasconi e Robert Ralston accompagnati dalla troupe di Alter Ego, la serie poliziesca interamente girata nel bellinzonese (24.11), Peter Luisi e la ticinese Catherine Pagani, regista ed interprete della commedia Bonjour Ticino (25.11); e infine, Giorgio Verdelli, regista di Enzo Jannacci. Vengo anch’io (25.11).
Sabato 18 novembre
La raccolta di poesie The Prophet scritta da Khalil Gibran venne pubblicata nel 1923. Dieci anni fa, il produttore Steve Hanson si è lanciato in una lunga ricerca per ottenere i diritti di questo best-seller senza tempo che ha conosciuto un successo planetario ed è stato tradotto in più di 40 lingue vendendo oltre 100 milioni di copie. È per festeggiare questo centenario che Castellinaria presenta, alle ore 17.00, Khalil Gibran’s The Prophet, film di animazione di Roger Allers (Canada, Francia 2014), all’interno del quale alcune delle poesie del libro prendono vita disegnate ciascuna da un artista diverso per comporre un’opera che si rivolge sia a chi conosce la raccolta, sia ai più giovani che ancora non l’hanno letta.
L’apertura ufficiale accoglie, alle ore 20.45, la prima internazionale della commedia diretta da Edoardo Leo e Massimiliano Bruno, I peggiori giorni (Italia 2023). Il film, che sarà accompagnato dal regista Massimiliano Bruno, si divide in quattro episodi: Natale, Primo Maggio, Ferragosto, Halloween. Sono tutti momenti in cui si sta bene e si festeggia insieme. Oppure no? Una commedia dal cast stellare (Neri Marcorè, Claudia Pandolfi, Giovanni Storti, Fabrizio Bentivoglio, Giuseppe Battiston, Rocco Papaleo e Ricky Memphis fra gli altri) che mette a nudo difetti (ma anche pregi) dei nostri tempi.
Domenica 19 novembre
Il programma di domenica inizia, alle ore 11.00, con Apericorto, un appuntamento inaugurato lo scorso anno e proposto alle famiglie per godersi un programma di divertenti cortometraggi seguito da un aperitivo al Festival.
Un altro momento Family aspetta il pubblico di grandi e piccoli alle ore 15.00, con il film d’animazione dedicato a due famosi personaggi creati da Daniel Pennac. In Ernest e Célestine: L’avventura delle 7 note di Jean-Christophe Roger e Julien Chheng (Francia 2022) i protagonisti intraprendono un viaggio verso una terra magica dove da sempre si esibiscono i migliori musicisti del mondo e incredibili melodie riempiono l’aria, ma dove adesso tutte le forme di musica sono state bandite. Insieme ai loro amici e a un misterioso fuorilegge mascherato, faranno di tutto per riportare la felicità nella Terra degli Orsi.
La giornata prosegue alle ore 18.15 con il documentario in prima svizzera The Years We Have Been Nowhere (Italia, Germania, Sierra Leone 2022), dei registi italiani Lucio Cascavilla e Mauro Piacentini, proposto in collaborazione con il Dipartimento delle Istituzioni, Servizio per l’integrazione degli stranieri. Il film racconta le storie di alcune persone che hanno lasciato, per motivi diversi, la loro patria in Africa per cercare un futuro in Europa e negli Stati Uniti, integrandosi nelle diverse realtà sociali, trovando lavoro e creando legami affettivi e familiari, nuove vite queste che a un certo punto, per motivi diversi, sono costretti forzatamente a lasciare.
A concludere la domenica del Festival è, alle ore 20.00, la prima svizzera di Lubo (Italia, Svizzera 2023), film di Giorgio Diritti presentato all’ultima Mostra di Venezia. Accompagnato a Castellinaria dal regista – già autore dell’acclamato Volevo nascondermi, sul pittore Antonio Ligabue – il film narra le vicende di Lubo Moser, nomade del popolo Jenisch. Nella Svizzera del 1939, Lubo (interpretato da Franz Ragowski) gira di luogo in luogo esibendosi nelle piazze insieme alla moglie e ai loro bambini. Mentre è impegnato nel servizio militare per la difesa delle frontiere, viene a sapere che la moglie è morta tentando di impedire alle guardie di prelevare i figli e portarli in un istituto nell’ambito di un programma nazionale di rieducazione. Da quel momento Lubo ha un solo obiettivo: ritrovarli e ottenere giustizia. Il suo percorso lo porterà anche a Bellinzona.
Per maggiori informazioni e prenotazioni visitare il sito castellinaria.ch. Per l’intervista al direttore artistico di Castellinaria, v. Giancarlo Zappoli: “Da 26 anni a Castellinaria per i giovani”. Si segnalano infine le recensioni delle pellicole del festival: Ernest e Célestine: L’avventura delle 7 note di Jean-Christophe Roger e Julien Chheng (l’Osservatore n.51/2022), Ingeborg Bachmann – Journey Into the Desert di Margarethe von Trotta, premiata con il Castello d’onore 2023, e Joan Baez: I Am a Noise di Miri Navasky, Maeve O’Boyle, Karen O’Connor (l’Osservatore n.46/2023).