La quindicesima edizione di ChiassoLetteraria, festival internazionale di letteratura di Chiasso avrà luogo dall’1 al 5 settembre 2021, in presenza e live in streaming. Dopo l’edizione 2019 dedicata al “Mondo nuovo” e a quella, poi cancellata, del 2020, che avrebbe dovuto rilevare le “Crepe” del nostro vivere contemporaneo, l’edizione 2021, dedicata al “Pianeta proibito”, vuole interessarsi alla tensione tra gli scenari oscuri che si stanno prefigurando e il desiderio vitale di immaginare spazi di condivisione e di libertà, ancora più necessari da riconquistare. La prossima edizione si pone idealmente quale seconda parte speculare dell’edizione precedente, dando vita a una dilogia dedicata al mondo in cui viviamo e in cui andremo a vivere noi e soprattutto le prossime generazioni. Il tema del “Pianeta proibito” – ispirato all’omonimo film di fantascienza del 1956, diretto da Fred M. Wilcox – verrà declinato nelle sue accezioni letterarie, musicali, socioculturali, ecologiche e politiche.
Un’attenzione particolare verrà data ai temi delle identità plurali (con David Szalay, Giovanna Cristina Vivinetto), del rapporto madre/figlia (Maria Grazia Calandrone, Alessandra Sarchi, Barbara Schibli, Maria Rosaria Valentini), a temi sensibili quali l’esilio (Behrouz Boochani), il post-colonialismo (Itamar Vieira) l’ambiente (Andri Snær Magnason, Siri Ranva Hjelm Jacobsen), nonché a pagine oscure della storia sociale svizzera come l’eugenetica degli Jenisch e gli internamenti coattivi di minorenni (Matteo Beltrami, Begoña Feijoó Fariña, Luca Brunoni). Particolare rilievo verrà data alla forma narrativa del racconto (Lionel Shriver), nonché alla poesia (Stefano Pini, Stefano Raimondi, Cristiano Poletti, Giovanna Cristina Vivinetto).
Verrà inoltre ricordata la figura dello scrittore romando Philippe Rahmy in occasione del premio Ramuz assegnatogli in forma postuma (Pierre Lepori e la vedova di Rahmy, Tanja Rahmy). Un incontro significativo per la Svizzera italiana è la presentazione in anteprima della biografia del giornalista Roberto Antonini su Pietro Martinelli (Le battaglie di una vita, Edizioni Casagrande), già consigliere di Stato e una delle figure politiche di maggiore rilievo nel contesto socio-politico ticinese.
Tanti gli eventi collaterali che comprendono conferenze, performance artistiche, poetry slam, workshop e reading. In particolare ci saranno gli incontri: “abitare l’incertezza: rappresentazioni e significati possibili dell’abitare contemporaneo” con la videoartista Aline d’Auria, che presenterà il libro sul progetto di videoinstallazione immersiva We are all going home, e l’antropologo italiano Andrea Staid.
La “Serata speciale COOP Cultura. Poesie e musiche persiane per Lucia Morello” avrà invece come protagonisti il Chemirani Ensemble e l’attrice italiana Silvia Grande, che leggerà poesie di Forough Farrokhzad; Emmanuel Betta, docente di storia contemporanea alla Sapienza di Roma, e la traduttrice e poetessa Anna Ruchat (su Mariella Mehr e l’eugenetica del popolo Jenisch), l’installazione dell’artista Alice Ronchi, i laboratori per bambini e l’appuntamento con “Ticino Poetry Slam” – Avanspettacolo di poesia orale e prestante a cura di Marko Miladinovic e la serata “A cena con la scrittrice: Natasha Korsakova, violinista e giallista”, che presenterà il suo esordio letterario e già bestseller in Germania L’ultima nota di violino. Protagonisti un celebre misterioso violino e un nuovo convincente commissario con il gusto per le cravatte originali e per la giustizia senza compromessi.
Informazioni
L’entrata è gratuita per tutto il Festival ad eccezione del concerto di mercoledì 1 settembre, la “Serata speciale COOP Cultura”.
Il Festival è previsto in presenza (con numerosi incontri visibili anche in live-streaming), nel rispetto delle misure preventive e di tracciamento richieste da Confederazione e Cantone e indicate nell’apposito Piano di protezione del Comune di Chiasso.
È previsto un sistema di prenotazione on-line attivo sino al 1°settembre, alle ore 13.00. Successivamente sarà possibile iscriversi anche all’entrata delle sale (sino a esaurimento dei posti e preferibilmente almeno mezz’ora prima dei vari incontri).
Non verrà richiesto un“Certificato Covid”, a condizione che le norme non vengano nel frattempo modificate.
Il programma nel dettaglio è consultabile sul sito di ChiassoLetteraria.