Chiudendo in allegria
La rassegna si è conclusa ieri sera in purezza essenziale, nessun video, uno spazio bianco, mentale e fisico animato dalla travolgente gioiosità dello svizzero iraniano Kiyan Khoshoie che con Wannabe ha voluto riscoprire, nella danza e nel ritmo, quel bambino che a suon di martellanti successi musicali, si scatenava nella sua cameretta, scimmiottando, imitando, parodiando, copiando movenze, gestualità, buffonesca gergalità scenica.
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