Chiusura in festa per Il castello incantato 2024
Il Festival internazionale di teatro con figure Il castello incantato 2024 si conclude questo weekend.
Venerdì 6 settembre alle ore 21.00, nella Piazza San Giorgio a Losone, andrà in scena Il circo segreto degli oggetti abbandonati di Claudio e Consuelo (Italia). In una discarica arriva un vecchio tappeto volante da Bagdad. Cartoni e piatti di plastica ci salgono sopra e viaggiano fino al teatro del paese, dove è previsto uno spettacolo e ci sono dei bambini a cui raccontare le loro storie. La musica, la fantasia e l’arte della giocoleria restituiscono agli oggetti la dignità e la ragion d’essere, l’anima, che permettono di prolungare la loro vita prematuramente abbattuta dal consumismo. Precede lo spettacolo, alle ore 20.00, un laboratorio di costruzione di burattini al volo, curato dal Teatro dei Fauni (iscrizione sulla piazza alle 19.50).
Segue, sabato 7 settembre alle ore 15-19, nella piazza Remo Rossi di Locarno, la tradizionale festa denominata Il paese dei balocchi: un pomeriggio di giochi per tutte le età, durante il quale andranno pure in scena due spettacoli di burattini: Albero delle storie di Il cerchio tondo (Italia), alle ore 16.00, e Maria sempre Maria di La Lechusa Sasa Guadalupe (Argentina), alle ore 17.30. Nel primo spettacolo il protagonista è un Merlo, che guida gli spettatori un’epoca in cui le piante venivano considerate divinità protettrici; nel secondo si rivisita il classico di Javier Villafañe, Juancito y Maria: qui però il diavolo rapitore della versione originale, che si vorrebbe intromettere nel sogno d’amore dei due fidanzati, viene sostituito da un’affascinante diavolessa con problemi di dieta.
Infine, domenica 8 settembre alle ore 18.00, a Vogorno, andrà in scena Il castello di Tremalaterra di L’Aprisogni (Italia). La bella Rosina è al settimo cielo: il suo fidanzato è finalmente è venuto a chiederla in sposa. Potenze malefiche però vanno preparando il loro piano, l’oscuro mago di Tremalaterra, col favore della notte, rapisce Rosina lasciando un tremendo messaggio: la vecchia madre dovrà pagare mille monete d’oro a riscatto della figlia altrimenti… Toccherà a Sisto e Miseria, servi burloni, l’arduo compito di liberare la giovane. Precede lo spettacolo, alle ore 17.00, un laboratorio di costruzione di burattini al volo, curato dal Teatro dei Fauni (iscrizione sul posto alle 16.50).
