Mercoledì 19 febbraio al Teatro Foce di Lugano si è svolta la manifestazione Con-Di-Viviamo (in un sincretismo tra condividere e vivere), dedicata ai cinquant’anni del Teatro Pan e iniziata con una replica di Il libro di tutte le cose, spettacolo che, dopo le traversie dovute al COVID era riuscito a debuttare nel 2021. Si tratta di un adattamento dal romanzo dell’olandese Guus Kuijer, ambientato negli anni ’50, e che vede tra le tematiche principali la violenza domestica, ma anche un coinvolgimento di motivi sociali, storici, religiosi. I costumi bizzarri dei personaggi portano, da una parte, ad un’astrazione atemporale, dall’altra, ad una simbologia favolistica che rimanda ad una zoomorfia simbolica. Adattamento di Lorenzo Bassotto (anche regista e tra gli interpreti) e di Monica Ceccardi; gli altri attori: Viviana Gysin, Cinzia Morandi, Roberto Maria Macchi.

Una scena da Il libro di tutte le cose del Teatro Pan
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