Colazioni letterarie
LAC Lugano Arte e Cultura
Ciclo di incontri letterari in dialogo con il pubblico
Sabato 7 marzo alle 11 Hall LAC
Lorenza Foschini dialoga con Moira Bubola
Il vento attraversa le nostre anime. Marcel Proust e Reynaldo Hahn. Una storia d’amore e d’amicizia.
«Nessun vascello c’è che come un libro possa portarci in contrade lontane né corsiere che superi la pagina d’una poesia al galoppo – questo viaggio può farlo anche il più povero senza pagare nulla – tant’è frugale il carro che trasporta l’anima umana.»
Emily Dickinson
«Il vento attraversa le nostre anime» sono le parole che il giovane e già noto musicista Reynaldo Hahn appunta a margine dello spartito di un’opera che sta componendo, L’Île du rêve. È l’estate del 1894 il tempo in cui esplode, ricambiato, il suo amore per Marcel Proust. – Racconta Lorenza Foschini – Ho ricostruito la storia di questo rapporto attraverso le lettere salvate dalla distruzione degli scritti operata dalle rispettive famiglie che volevano cancellare ogni traccia di omosessualità dalla vita di Reynaldo e Marcel. Ne emerge il racconto di un grande amore tra due giovani eccezionali, vissuta nella Parigi straordinaria della fine ottocento.
Un grande amore diventato negli anni successivi un’amicizia altrettanto passionale e intensa che durerà fino alla morte di Proust nel 1922».
Entrambi di origine ebraica, Reynaldo per parte di padre, Marcel per parte di madre, sono colti, ambiziosi, brillanti. Spiritosi nel loro mondano snobismo, esibiscono un’irrefrenata, giovanile vitalità, attraversata a tratti da improvvise malinconie. Dopo due anni di intensa passione la loro storia, che sembrerebbe destinata a spegnersi tristemente, si tramuta invece in un sentimento unico e particolarissimo, che durerà fino alla morte di Proust, nel 1922, anche se, nel corso degli anni, le loro avventure artistiche si divaricano: la musica di Reynaldo, mutati i gusti e le mode, apparterrà sempre più a un’epoca ormai passata, mentre la fama di Marcel, autore di un capolavoro letterario quale Alla ricerca del tempo perduto, crescerà di giorno in giorno, facendone presto una celebrità.
LORENZA FOSCHINI, giornalista, ha condotto a lungo il Tg2 Rai. Autrice e conduttrice di trasmissioni di successo, ha realizzato documentari e programmi di approfondimento. Fra i suoi libri ricordiamo: Misteri di fine millennio, Il cappotto di Proust, Zoe, la principessa che incantò Bakunin e, con Giovanni Sartori, La democrazia in trenta lezioni.
La seconda edizione di “Colazioni letterarie” è un ciclo di appuntamenti volto a far conoscere meglio al pubblico luganese personaggi di spicco del mondo letterario e culturale, promosso da Società Dante Alighieri, PiazzaParola e dal centro culturale LAC nell’ambito del programma LAC edu, in collaborazione con LAC shop.
La formula del ciclo: le autrici e gli autori invitati parleranno del loro classico preferito e del ruolo che questa lettura ha avuto nella loro produzione letteraria e nella loro vita. Gli incontri della nuova stagione saranno l’occasione per dialogare con scrittrici, scrittori, saggisti e giornalisti, e affrontare con loro temi culturali di attualità.
Ingresso libero.
Prima di ogni incontro il caffè del LAC, Luini 6, offre il 10% di riduzione sulla colazione.
Lorenza Foschini sarà al caffè del LAC alle 10.30, e chi vorrà potrà unirsi a lei per parlarle e salutarla prima dell’incontro.
Per maggiori informazioni: edu.luganolac.ch
I prossimi incontri
25 aprile ore 11 Sala 1
Guido Barbujani
Sillabario di genetica per principianti (Bompiani)
Il DNA è entrato dappertutto, dalle aule dei tribunali al web dove si offrono a pagamento rivelazioni sulla nostra identità; i giornali annunciano di continuo la scoperta di nuovi geni e siamo chiamati a stabilire quanto e come sia legittimo modificare il DNA degli organismi, compreso il nostro. La scienza, o almeno la buona scienza, ci mette di fronte a nuove questioni, su cui occorre prima di tutto ragionare.
Guido Barbujani ha lavorato alla State University of New York a Stony Brook, alle Università di Londra, Padova e Bologna, ed è professore di Genetica all’Università di Ferrara. Collabora con il domenicale del «Sole – 24 Ore».
16 maggio ore 11 Sala 1
Davide Rondoni
Noi, il ritmo. Taccuino di un poeta per la danza (e per una danzatrice) (La Nave di Teseo)
Danza e poesia: Ritmo e parole. Un taccuino d’amore e insolito “vademecum” dedicato ai non-equilibristi e ai sognatori, ai molti amanti della danza e della poesia. Della vita e del suo misterioso ritmo. Davide Rondoni ha pubblicato numerose raccolte di poesia, prosa e diversi saggi. Grande esperto di Leopardi, ha tradotto Rimbaud, Baudelaire e Péguy. Cura programmi e interventi di poesia in tv su Rai e Tv2000.