Conferenza: Malattie, miracoli e guarigioni ai tempi di Caravaggio
La Fondazione RECEPTIO organizza, il 12 febbraio alle 16:30, una conferenza tenuta dal Prof. Sergio Rossi sul tema “Malattie, miracoli e guarigioni ai tempi di Caravaggio”.
All’evento si può partecipare seguendo il link qui.
«Ci sono i pittori della notte, come Rembrandt o George de la Tour; ma ci sono pochissimi pittori dell’alba: perché l’alba è l’ora della morte, l’ora della luce glauca. C’è Géricault, ma soprattutto c’è il Caravaggio». Nel film (ormai divenuto un cult) Il declino dell’impero americano, del franco-canadese Denys Arcand, uno dei protagonisti, un professore di storia dell’arte, pronuncia queste parole nel corso di una lezione, mentre alle sue spalle scorrono e quasi si confondono con lui le immagini di due capolavori caravaggeschi, il Martirio di San Matteo della Cappella Contarelli in San Luigi dei Francesi e il Narciso della Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini. E certo singolare, ma geniale, appare questa identificazione del Caravaggio, pittore anch’egli in qualche modo “notturno” e autore di memorabili dipinti scuri, con l’alba e non con la notte. Geniale perché, in effetti, il Merisi è quello che meglio ha saputo cogliere il mistero “della luce glauca”, quella luce salvifica e aurorale che colpisce tanti protagonisti dei suoi dipinti nei momenti cruciali della loro esistenza.
Immagine fornita dal promotore