Continua l’impegno di Pro Helvetia a sostegno del mercato culturale
Per far fronte alle continue difficoltà legate alla pandemia di coronavirus, Pro Helvetia ha elaborato «Bridges to the future», un pacchetto di misure di sostegno straordinarie che comprende adeguamenti alle attività di promozione in tutte le discipline patrocinate dalla Fondazione e dieci bandi di concorso.
«Bridges to the future» offre l’opportunità ad artiste e artisti, così come a operatrici e operatori culturali, di adattare la propria attività alle circostanze attuali e gettare le basi per il futuro. Un’attenzione particolare è rivolta ai modelli digitali e ibridi di diffusione e di promozione dei contatti.
Le misure «Bridges to the future» intendono promuovere nuovi modelli per favorire la diffusione, la visibilità e le reti di contatti nel quadro del mercato culturale sia nazionale che internazionale. Riprendendo le parole di Philippe Bischof, direttore di Pro Helvetia:
«La pandemia e le sue profonde ripercussioni costringono artisti e operatori culturali ad attrezzarsi per il futuro. Se per il momento il settore culturale ha assunto una dimensione più locale, ora si tratta di sviluppare nuovi modelli di collaborazione e di promozione dei contatti a livello internazionale proiettati verso il futuro. Dall’inizio della pandemia già diversi nuovi approcci e iniziative hanno visto la luce.»
«Bridges to the Future» si riallaccia a queste esperienze puntando soprattutto sulle competenze digitali degli operatori culturali e sull’elaborazione di modelli ibridi.
Nell’ambito del design e dei media interattivi, la Fondazione supporta ad esempio le creative e i creativi con «Digital Matchbox»: grazie a questa nuova proposta, alcuni studi selezionati avranno l’opportunità di presentare online i propri progetti a interlocutori dell’industria e di conquistare nuove fasce di pubblico mediante strategie di marketing. Per quanto riguarda invece le arti sceniche, Pro Helvetia d’ora in poi patrocinerà anche produzioni ibride e digitali e le relative tournée. Le operatrici e gli operatori letterari, dal canto loro, potranno presentare richieste per la realizzazione di progetti digitali (ad esempio podcast, cicli di letture in rete, booktrailer) volti a favorire la diffusione della letteratura svizzera contemporanea.
Per la panoramica su tutte le misure, qui.