Corte Costituzionale francese: sì al Green Pass, no all’isolamento obbligatorio
In Francia la Corte Costituzionale ha convalidato il Green Pass e anche la vaccinazione obbligatoria delle badanti ma ha bocciato le disposizioni relative alla risoluzione anticipata di alcuni contratti di lavoro (nel caso in cui i lavoratori rifiutino il vaccino anti-Covid) e l’isolamento obbligatorio (10 giorni) per i positivi.
Per quanto riguarda l’isolamento obbligatorio, i giudici costituzionali hanno ritenuto che non fosse né «necessario, appropriato e proporzionato» in quanto costituisce una privazione della libertà. Per quanto concerne invece il fatto che il Green Pass impedisca l’accesso a determinati luoghi e servizi la Corte Costituzionale ritiene che impedisca «il diritto all’espressione collettiva di idee e opinioni» ma giudica sia conforme alla Costituzione in quanto, adottandola, il Parlamento «ha così perseguito l’obiettivo di valore costituzionale di tutela della salute» dei cittadini.
Tali disposizioni non stabiliscono «nessun obbligo di cura o obbligo di vaccinazione» in quanto è possibile presentare un test di tampone negativo o un certificato di guarigione. Inoltre, il controllo di tali documenti «può essere effettuato solo dalle forze dell’ordine o dagli operatori di tali luoghi, stabilimenti, servizi o eventi» e «non è accompagnato dalla presentazione di documenti di identità. Solo quando questi sono richiesti dalle forze dell’ordine ufficiali».