Sono state introdotte nuove misure cautelari per limitare la diffusione del coronavirus. Le decisioni sono state annunciate questo pomeriggio durante la conferenza stampa in diretta dal Palazzo delle Orsoline a Berna, dove il Consiglio federale ha comunicato alla popolazione i nuovi provvedimenti relativi all’emergenza Covid-19. Presenti all’incontro: il presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi, il direttore del Dipartimento della sanità e della socialità Raffaele De Rosa, e il direttore del Dipartimento delle finanze e dell’economia Christian Vitta.
Ecco le nuove direttive in vigore a partire da domani:
Vietati gli assembramenti di più di 5 persone nello spazio pubblico, salvo per persone che vivono nella stessa economia domestica.
Vietato lo svolgimento di manifestazioni, pubbliche e private, con più di 5 partecipanti.
Eccetto: le assemblee degli organi legislativi cantonali e comunali, le assemblee inderogabili di enti di diritto pubblico e la raccolta di firme che restano ammissibili come da disposizioni federali; le celebrazioni religiose (ammissibili fino a 30 persone).
Vietate tutte le attività sportive di gruppo. Eccezione:
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- Quelle di bambini e giovani fino al compimento dei 16 anni.
- Dal compimento del 16. anno di età gli allenamenti organizzati da società sportive affiliate a federazioni riconosciute, svolti alla presenza di 15 persone al massimo, senza contatto tra gli atleti, e per i quali sono predisposti specifici piani di protezione; anche in questa categoria le competizioni sono vietate;
- Gli allenamenti e le competizioni di atleti di punta membri dei quadri nazionali di una federazione sportiva nazionale svolti alla presenza di 15 persone al massimo o in squadre di competizione a composizione stabile per i quali sono predisposti specifici piani di protezione;
- Gli allenamenti e le competizioni di membri delle squadre che fanno parte di una lega prevalentemente professionistica per i quali sono predisposti specifici piani di protezione.
Gli art. 4, 5 e 5a dell’Ordinanza COVID-19 situazione particolare si applicano anche agli spazi delle strutture accessibili al pubblico nei quali vengono offerti cibi e bevande per il consumo direttamente sul posto.
Per il personale addetto al servizio nelle strutture della ristorazione e negli spazi delle strutture accessibili al pubblico nei quali vengono offerti cibi e bevande per il consumo direttamente sul posto è obbligatoria la mascherina chirurgica o una mascherina in tessuto certificata, in buono stato e indossata in maniera da coprire bocca e naso.
Visiere e dispositivi analoghi non possono sostituire la mascherina. Per il personale che lavora nelle strutture della ristorazione e negli spazi delle strutture accessibili al pubblico nei quali vengono offerti cibi e bevande per il consumo direttamente sul posto deve essere tenuto un piano di lavoro che indichi l’ora di arrivo e di partenza dal locale.
In aggiunta ai contesti in cui è obbligatorio per disposizioni federali, l’uso della mascherina facciale rimane per il resto fortemente raccomandato in tutte le situazioni in cui non è possibile mantenere il distanziamento fisico, compresi i veicoli privati su cui viaggiano persone non appartenenti ad una medesima economia domestica.
Alle persone particolarmente a rischio per età o patologie pregresse è vivamente raccomandato di limitare la frequentazione di strutture accessibili al pubblico e luoghi pubblici con elevata concentrazione di persone.
Chi è tenuto a mettersi in quarantena secondo l’Ordinanza COVID-19 provvedimenti nel settore del traffico internazionale di viaggiatori deve annunciarsi entro due giorni dalla sua entrata, compilando l’apposito formulario oppure annunciandosi alla hotline cantonale COVID-19.
Le violazioni delle disposizioni della presente risoluzione sono perseguibili penalmente. Possono inoltre essere adottati gli opportuni provvedimenti amministrativi, compresa la chiusura di singole strutture.
Questi provvedimenti sono in vigore a partire da domani, lunedì 9 novembre fino a lunedì 30 novembre.