Secondo informazioni raccolte dal blog Inside Paradeplatz, Credit Suisse avvierà l’annunciato piano di ristrutturazione, che prevede risparmi per 450 milioni di franchi all’anno, già a partire da lunedì prossimo, con la prima serie di licenziamenti. Fra i quadri di medio livello della banca questa decisione sembra essere piuttosto controversa ed è stata sollevata la questione perché non attendere almeno fino a gennaio 2021. Per assistere chi perderà il posto di lavoro, Credit Suisse ha approntato un piano sociale interno denominato RIF. Stando alle valutazioni di Inside Paradeplatz, un risparmio di 450 milioni annui corrisponderebbe ad una riduzione di almeno 2000 posti di lavoro.
Credit Suisse: Licenziamenti previsti già da inizio novembre
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