Cultura

Dall’OSI a Chico Trujillo, i prossimi concerti di “Estival”

Per dare inizio ai concerti di oggi, giovedì 12 luglio, e festeggiare i suoi 40 anni, Estival ha voluto sul palco della sua storica Piazza della Riforma di Lugano l’Orchestra della Svizzera italiana (OSI). Per questa edizione l’OSI, diretta dal Maestro Markus Poschner, presenterà un programma arricchito dalla presenza del chitarrista Nguyên Lê. Nato a Parigi da genitori vietnamiti, è un musicista capace di passare dal jazz fino alle più svariate influenze musicali, che dall’Asia portano fino alla fusion e al rock più classico, con uno stile che lo ha fatto diventare un punto di riferimento del jazz contemporaneo. Accompagnato dall’OSI, affronterà anche The Dark Side Of The Moon, la suite capolavoro dei Pink Floyd in una versione appositamente arrangiata per Estival.

Il chitarrista Nguyên Lê, che si esibirà con l’OSI.

Il secondo concerto propone il gruppo EKALAVYA del violinista indiano Abhijth P S Nair, considerato uno straordinario ambasciatore della musica del suo Paese. Ha sviluppato il suo talento negli anni dell’adolescenza, prima di entrare nell’industria cinematografica come direttore musicale a soli 18 anni. Abhijt si presenta a Estival con un concerto dove la tradizione musicale indiana incontra la fusion, grazie a musicisti di assoluto livello come la
bassista Mohini Dey. Per Estival è la prima apparizione di un gruppo interamente indiano e composto da virtuosi che non mancheranno di entusiasmare il pubblico della piazza.
Nel terzo concerto i KENNEDY ADMINISTRATION proporranno  i migliori Bridge di Stevie Wonder, Gregory Porter e Andra Day fino a Lauryn Hill, creando l’atmosfera tipica di una grande serata musicale in un mix di fusion, funk, hip-hop, R&B, pop e jazz.

Ad aprire la seconda serata di Estival a Lugano, domani, venerdì 13 luglio, ci saranno gli Hudson, un progetto di alto profilo musicale, creato da un collettivo che riunisce quattro tra i più influenti musicisti jazz al mondo: il batterista Jack DeJohnette, il chitarrista John Scofield, il tastierista John Medeski e il bassista Scott Coley, star che vantano carriere straordinarie e che, nella loro diversità, hanno raggiunto il
grande pubblico con una vasta gamma di stili. Il programma proposto è quello dell’album d’esordio con brani originali e sorprendenti arrangiamenti: dal bluesreggae di Lay Lady Lay di Dylan all’atmosfera meditativa di Woodstock di Joni Mitchell, allo swing di New Orleans di Up On Cripple Creek di The Band.
Il programma prosegue con due mostri sacri, artisti impareggiabili per tecnica ed espressività: la ventennale collaborazione tra il pianista e compositore dominicano Michel Camilo e il chitarrista spagnolo di flamenco Tomatito, in un appassionante scambio di improvvisazione che attraversa il mondo afro-iberico, dall’Andalusia ai Caraibi. Compositore e pianista straordinario, direttore d’orchestra, docente e visiting professor, produttore, vincitore di Grammy e di Emmy Awards, Camilo è un uomo di straripante entusiasmo e passione per la musica. Più volte acclamato ospite di Estival Jazz a Lugano, torna con il grande Tomatito, una vera e propria leggenda e tra i fondatori del Nuevo Flamenco,  che negli anni Settanta ha dato nuova linfa a questa affascinante espressione culturale.
Il terzo appuntamento è con Chico Trujillo, una delle orchestre più importanti del Cile. Con un misto di Cumbia classica, Bolero, musica latinoamericana, balcanica e Reggae, questa orchestra ha saputo conquistare il pubblico di ogni età e dai più svariati stili di vita. Una contagiosa esuberanza per accompagnare il pubblico in un mondo festoso di balli e ritmi irresistibili.

L’orchestra cilena Chico Trujillo.

Il programma ufficiale è consultabile sul sito www.estivaljazz.ch.

 

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