Dante era stato a Venezia per sistemare alcune cose di Cangrande della Scala e rientrava a Ravenna: nella mia terra, racconta Vittorio Sgarbi, passando da Comacchio, il luogo delle anguille, nelle paludi dove prese una malattia con febbri misteriose (la malaria) di cui non si capì la ragione e a 56 anni morì a Ravenna, ove è sepolto. Singolare coincidenza col Festival della Bellezza che s’è tenuto a Verona.
Il testo integrale dell'articolo è accessibile ai soli abbonati.
Effettui per cortesia l'accesso con i Suoi dati:
L'abbonamento per privati all'Osservatore costa CHF 35.--/anno
e può essere sottoscritto tramite
l'apposito formulario.